Il peso delle parole. Comunicare la disabilità
LEDHA e la rivista "Il Segno" organizzano un seminario che prende spunto dall'omonimo libro. Appuntamento mercoledì 29 maggio alle ore 9. Iscrizione obbligatoria
Genitore, terapia, barriera, servizio, gradino, abilità, diritto, indipendente, ragazzo, inclusione, residenza, libertà, grave, immagine, normale.
Parole comuni che hanno un significato preciso nel vocabolario, ma che possono assumerne un altro (spesso stravolto) nel quotidiano delle persone con disabilità. Parole corrette, ma da usare con attenzione, perché possono mettere in discussione gli approcci moderni e rispettosi di cui abbiamo imparato a compiacerci. Fino a nascondere discriminazioni, quando non vere forme di segregazione.
Parole che interessano soprattutto coloro che, con esse, lavorano nella routine quotidiana: i giornalisti, che devono raccontare e contestualizzare le storie della disabilità; gli “operatori”, che devono dare corpo a progetti, protocolli e consuetudini nell’infinita gamma delle relazioni di cura.
Queste parole saranno al centro del seminario "Il peso delle parole. Comunicare la disabilità" promosso dalla rivista "Il Segno" e LEDHA-Lega per i diritti delle persone con disabilità in programma mercoledì 29 maggio dalle ore 9 alle ore 13 presso l'Istituto dei ciechi di Milano (via Vivaio, 7).
Il seminario parte dall’elenco delle 15 parole -commentate per la prima volta sul mensile "Il Segno" da Giovanni Merlo- e tenta di trovare un terreno comune di confronto tra due professioni cruciali per affermare un approccio finalmente moderno alle disabilità. Senza dimenticare di riproporre tutti quei suggerimenti linguistici e deontologici ancora necessari per l’attività di ogni giorno, attraverso la distribuzione gratuita ai partecipanti dei migliori strumenti realizzati negli ultimi anni, incluso il libro che dà il titolo all’incontro e appena uscito per "In Dialogo", uno dei marchi di ITL Libri, casa editrice della diocesi ambrosiana.
Programma
Ore 9.00 Welcome coffee e registrazione dei partecipanti.
Apertura dei lavori con gli interventi introduttivi di Alessandro Manfredi, presidente LEDHA, e don Mauro Santoro, presidente della Consulta diocesana “Comunità cristiana e disabilità - O tutti o nessuno” della Diocesi di Milano
Ore 10.15 - prima sessione, conduce Maurizio Trezzi
- La disabilità tra deontologia e linguaggio comune, Stefano Trasatti
- Il peso delle parole (10 anni senza Franco Bomprezzi), Giovanni Merlo
- Le parole di tutti i giorni nel lavoro di cura, Cecilia Marchisio
- Le difficoltà di comunicare la disabilità, Matteo Schianchi
Ore 12 - seconda sessione
- La disabilità nella video comunicazione sociale, Roberto Bernocchi
- Dimostrare qualcosa per poter esistere, Valentina Tomirotti
Domande e risposte
Ore 13.30 Termine dei lavori
Il programma completo con le biografie dei relatori è in allegato
Partecipazione
Il convegno è a ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili. Iscrizione obbligatoria entro il 20 maggio 2024.
I giornalisti che desiderano i crediti formativi devono registrarsi sulla piattaforma formazionegiornalisti.it
Tutti gli altri partecipanti (inclusi gli assistenti sociali) devono iscriversi compilando l'apposito modulo online.