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Persone con disabilitą

A cura di Ledha

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04/06/2025

Da Regione Lombardia 15 milioni per l'inclusione socio-lavorativa

Presentato il nuovo bando valido per il triennio 2026-2028: prevede l'attivazione di progetti volti a sostenere progetti di autonomia e integrazione, nell'ottica di rafforzare i percorsi di vita indipendente

Regione Lombardia ha approvato un nuovo avviso pubblico finalizzato a promuovere l’inclusione lavorativa e sociale delle persone con disabilità. Il provvedimento, sostenuto con una dotazione di 15 milioni di euro nell’ambito del Programma Regionale FSE+ 2021-2027, intende rafforzare la continuità e l’efficacia degli interventi già avviati, in particolare nell’ottica della vita indipendente.

Il bando, valido per il triennio 2026-2028, prevede l’attivazione di progetti volti a sostenere percorsi di autonomia e integrazione, con attenzione particolare anche alle persone con disabilità acquisite, ad esempio a seguito di traumi o patologie degenerative. I progetti dovranno essere sviluppati da partenariati composti da almeno tre soggetti tra enti del Terzo settore, istituzioni scolastiche e formative accreditate, enti locali e altri operatori accreditati per servizi al lavoro e alla formazione. Inoltre, nel partenariato, è obbligatoria la presenza di almeno un ente pubblico territoriale (Comune, Provincia, Città Metropolitana, Comunità Montana, Ambito territoriale sociale).

Tra le linee di intervento previste: laboratori per lo sviluppo di abilità, percorsi di orientamento ed empowerment, interventi per l’inclusione attiva attraverso reti relazionali, e iniziative dedicate alla presa in carico di persone con disabilità acquisite.

I progetti dovranno essere rivolti ad adolescenti, giovani e adulti tra i 16 e i 64 anni con disabilità fisica, intellettiva, psichica o sensoriale, residenti o domiciliati in Lombardia che si trovino in una delle seguenti condizioni in relazione allo sviluppo del proprio progetto di vita indipendente: disoccupati, inoccupati o inattivi (anche se non iscritti al collocamento mirato), in cerca di occupazione eventualmente iscritti al collocamento mirato, occupati, studenti che frequentano gli ultimi anni del percorso di istruzione o di formazione professionale.

La misura punta a consolidare l’integrazione tra mondo della formazione, servizi sociali e imprese, promuovendo modelli personalizzati di accompagnamento verso il lavoro e l’autonomia.

 

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