Emergenza Covid, da Fondazione Cariplo 16 milioni di euro al Terzo settore
Sono 400 iniziative selezionate, il 60% sono relative a servizi alla persona. Molte a favore di persone con disabilità. Manfredi (LEDHA): "Un grazie a Cariplo per il fondamentale sostegno che garantisce al welfare sociale lombardo"
L'epidemia di Covid 19, il lungo periodo di lockdown e la sospensione di molti servizi erogati dagli enti locali hanno messo in ginocchio il Terzo settore. Per far fronte a questa emergenza, Fondazione Cariplo, a giugno ha lanciato il bando "LETS GO!", con una dotazione di 16 milioni di euro che permetteranno di sostenere 400 iniziative selezionate nel territorio della Lombardia e nelle province di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola. Il bando è finalizzato a garantire la sopravvivenza di realtà del Terzo settore che operano in ambito sociale, culturale e ambientale, che contribuiscono in modo significativo alla coesione e alla crescita del territorio.
Con questo bando -che rappresenta un impegno senza precedenti e un'operazione unica nel panorama nazionale- Cariplo ha voluto perseguire due obiettivi principali: preservare i servizi, dando un supporto immediato agli enti del Terzo settore in sofferenza economica per sostenerne l'operatività e fotografare il bisogno che emerge dalle richieste degli enti. Oltre il 60% delle richieste sostenute sono relative ai servizi alla persona. Di queste, il 40% riguarda attività per l'infanzia, insieme ai servizi legati alla gestione di strutture comunitarie residenziali o aggregative per persone anziane o con disabilità, l'inserimento lavorativo di persone più fragili. Si tratta di servizi in cui lavorano oltre 10mila persone e operano più di 4.500 volontari. Complessivamente, nelle 400 organizzazioni sostenute grazie al bando di Fondazione Cariplo lavorano quasi 25mila persone, accanto a oltre 18mila volontari.
Tuttavia, nonostante l'importante dotazione economica, il bando "LETS GO!" riuscirà a sostenere solo una parte delle organizzazioni che hanno fatto richiesta: il numero delle domande ricevute, poco meno di 1.400, rimostra infatti che l'ampiezza del bisogno è molto più grande. Lo sforzo messo in campo da Fondazione Cariplo (insieme a Fondazione Peppino Vismara e dalle Fondazioni di Comunità) ha fatto emergere un bisogno molto più ampio e ha reso ancora più evidente il rischio che il tessuto di servizi e iniziative offerto dagli enti del Terzo settore venga distrutto dalla crisi. "Non possiamo permetterci di perdere questi enti, le iniziative e i progetti di cui sono protagonisti, le competenze dei loro collaboratori e dei loro volontari -commenta Giovanni Fosti, presidente di Fondazione Cariplo-. Perderli sarebbe un danno enorme per le nostre comunità e soprattutto per chi in questo momento è più fragile. Ci auguriamo che la richiesta di aiuto che è emersa attraverso il bando trovi l'attenzione che merita anche da parte di altri soggetti all’interno del nostro territorio".
"In questo momento di profonda emergenza per il Terzo settore, Fondazione Cariplo si è schierata in prima linea per contribuire alla sopravvivenza di realtà che sono state messe in ginocchio dall'epidemia di Covid 19. Tra le realtà che beneficeranno di queste risorse ce ne sono molte che si occupano di persone con disabilità -commenta Alessandro Manfredi, presidente di LEDHA-Lega per i diritti delle persone con disabilità-. Non possiamo che ringraziare Fondazione Cariplo per il fondamentale sostegno che garantisce al welfare sociale lombardo".