Vietare la sterilizzazione forzata delle donne con disabilità in Europa
L'European disability forum lancia una petizione per chiedere al Parlamento e alla Commissione europea per inserire queste pratiche all'interno di una legge contro la violenza domestica
Proibire in tutti I Paesi dell’Unione europea la sterilizzazione forzata delle donne e delle ragazze con disabilità. È la richiesta contenuta nella petizione lanciata dall’European disability forum (Edf) e rivolta al Parlamento europeo, al Consiglio e alla Commissione europea. “In tutto il mondo le persone con disabilità, in particolare donne e ragazze, vengono sottoposte a procedure di sterilizzazione forzata e irreversibile. Questo significa annullare la possibilità che quella persona possa in futuro avere figli senza tenere conto della sua volontà”, si legge nel testo della petizione pubblicata da Edf.
Nella storia dell’Europa non mancano episodi di sterilizzazione forzata: è successo alle donne ebree sotto il regime nazista ed è successo in anni molto più recenti alle donne rom in Paesi come la Repubblica Ceca. “Per anni le Nazioni Unite hanno espresso preoccupazioni sui Paesi dell'Unione europea che ancora autorizzano o praticano la sterilizzazione forzata, nominando Belgio, Croazia, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Lituania e Slovacchia”, si legge sul sito di Edf. La federazione di associazioni di persone con disabilità chiede che la proposta di legge sulla violenza contro le donne e la violenza domestica -pubblicata lo scorso 8 marzo- contenga anche la condanna della sterilizzazione forzata ai danni delle donne e delle ragazze con disabilità.
Meno di due anni fa, conclude Edf, la Spagna ha approvato una legge per porre fine alla sterilizzazione forzata delle persone con disabilità: “Possiamo farlo anche in Europa”. Per contribuire a raggiungere questo risultato è possibile firmare la petizione sul sito di Edf.