Questo sito utilizza cookie. Proseguendo la navigazione si acconsente al loro impiego in conformitā alla nostra Cookie Policy.
Informativa estesa         

Persone con disabilitā

A cura di Ledha

Archivio notizie

07/04/2022

Entra nel vivo il progetto "Welfare 4.0"

L'iniziativa č promossa da Fish Onlus (ente capofila), Uildm e LEDHA. Obiettivo: formare gli operatori pubblici e privati per implementare un nuovo welfare d'inclusione. Appuntamento sabato 9 aprile

Entra nel vivo delle azioni progettuali (ricerca e formazione), l’iniziativa denominata “Welfare 4.0 - Per una definizione di un welfare comunitario di inclusione”, finanziata nell’ambito dell’Avviso 2/2020 dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. Obiettivo del progetto è quello di formare -attraverso tutti gli strumenti culturali e tecnici basati sui principi della Convenzione Onu sui Diritti delle persone con disabilità- gli operatori pubblici e privati che operano nei diversi sistemi regionali, al fine di implementare un nuovo welfare comunitario d’inclusione. Ulteriore obiettivo del progetto è sensibilizzare gli operatori della comunicazione e del mondo dell’informazione per costruire una nuova cultura, una nuova immagine e una rappresentazione diversa della disabilità

Partner del progetto sono la Fish Onlus (Federazione italiana per il superamento dell'handicap) nel ruolo di ente capofila, Uildm nazionale e LEDHA-Lega per i diritti delle persone con disabilità. In collaborazione con diverse università, enti locali e associazioni del terzo settore.

“Il progetto 'Welfare 4.0' nasce dalla considerazione che l’emergenza dovuta al coronavirus ha ulteriormente confermato le criticità del welfare state italiano mettendo a nudo la fragilità del modello della presa in carico alla base dei servizi rivolti alle persone con disabilità -spiega il presidente della FISH, Vincenzo Falabella-. Ma anche dall’attenta valutazione del fatto che i venti sistemi di welfare regionali, spesso assai diversi tra loro in termini di risorse economiche e di azioni messe in campo, si concentrano sull’offerta di servizi che non hanno spesso finalità di empowerment, di abilitazione e di inclusione, premesse, queste, indispensabili per il conseguimento della piena cittadinanza delle persone con disabilità”.

FISH, con l’intero partenariato, dedica il progetto a Rita Barbuto, attivista per i diritti delle persone con disabilità recentemente scomparsa. L'appuntamento per l'avvio del progetto è sabato 9 aprile alle ore 10 con il primo di una serie di workshop di sensibilizzazione, che vedranno come relatori autorevoli esponenti tecnici del mondo sociale e universitario (programma in allegato). Sarà possibile partecipare al digital talk su “La definizione di un welfare comunitario di inclusione. Per un nuovo modello di progetto personalizzato per la disabilità”, online in diretta streaming dalla pagina Facebook e dal canale Youtube di Fish, oltre che sul sito internet della federazione dove è disponibile anche il programma dei lavori. Chi volesse, può accedere attraverso questo link alla Sala Zoom creata appositamente per l'evento.

Condividi: Facebook Linkedin Twitter email Stampa