STA': dopo sette mesi è tempo di bilanci.
Di Giovanni Del Zanna*
Dopo sette mesi di attività (ottobre 2007 - aprile 2008) si è compiuta la fase sperimentale del servizio STA' promosso da LEDHA e dalle Associazioni, AIAS Milano, UILDM Milano, AISM Milano,R.P Italia, AISAC, ALFA ed ANS, grazie ai fondi della Legge Regionale 22/93 biennio 2006-2007.
Questo servizio, innovativo per l'area milanese, offre un supporto gratuito di consulenza tecnica per interventi di accessibilità e superamento delle barriere architettoniche.
In questa fase sperimentale, promossa soprattutto attraverso le associazioni, si è voluto affrontare un numero ridotto di situazioni anche perché la struttura, appena all'inizio, non avrebbe potuto far fronte ad un numero elevato di richieste. Tuttavia gli oltre quaranta casi hanno dimostrato l'esigenza, da parte degli utenti, di un supporto tecnico qualificato. Non tutte le richieste sono dello stesso tipo: alcuni quesiti riguardano le possibilità di finanziamento o le modalità di procedura. Altre comprendono aspetti tecnico-legali, specie in relazione a rapporti con confinati o condominiali. Quesiti tecnici riguardano aspetti dimensionali, soluzioni possibili per disabilità motorie e sensoriali, indicazioni di prodotti o richieste di soluzioni tecnologiche. Infine i quesiti che hanno trovato una risposta progettuale: limitati dal numero anche per la natura "on-line" del servizio che richiedeva agli utenti di inviare il materiale in formato digitale (foto digitali, planimetrie scansionate, ecc.). Proprio per queste richieste è nato il servizio STA' e su queste i progettisti - di HBgroup che assicurano la competenza tecnica - hanno potuto dare il massimo del loro supporto offrendo - con schemi e disegni tecnici - la loro "expertise": ovvero quella consulenza che viene prima del progetto vero e proprio, ma che comprende le indicazioni specialistiche alla base del progetto di accessibilità. Queste indicazioni possono poi essere riprese dal professionista di fiducia dell'utente per essere sviluppate in un progetto che potrà essere efficace sul contesto oggetto di intervento.
Ricordiamo la particolarità - che per certi versi è stato un limite - della natura telematica (on-line) del servizio: infatti di poteva accedere solo attraverso il sito web di Informahandicap (www.informahandicap.it). Questo ha permesso, da un lato, di attivare il servizio con costi di struttura molto contenuti, ma al tempo stesso abbiamo visto che ha "frenato" molte possibilità di consulenza. Significativo il confronto tra diverse competenze (tecnica architettonica, legale-normativa e di conoscenza dei diritti e dei servizi): lo scambio di informazioni tra "addetti ai lavori" che operano in abiti diversi, ha permesso di fornire riposte complete e articolate, frutto di competenze multidisciplinari.
Da segnalare che la maggior parte delle richieste è pervenuto dall'area milanese (Milano e Provincia: 67%), ma sono arrivati quesiti da altre province lombarde, qualcuno addirittura da altre regioni, di cui alcune anche lontane, grazie alla capacità del web di essere facilmente raggiungibili da ogni luogo.
La maggior parte delle richieste (80%) riguardavano disabilità motorie, ma sono stati significativi anche i quesiti relativi a disabilità sensoriali.
Premesso che la segnalazione del servizio è stata fatta da LEDHA soprattutto attraverso le Associazioni, abbiamo avuto un gran numero di domande provenienti dalle persone direttamente interessate (persone con disabilità) e dai loro familiari (per un totale del 60% circa) e per il resto principalmente attraverso le Associazioni (20%), ma sono arrivate segnalazioni interessanti anche da operatori (terapisti, ad esempio) che hanno ritenuto utile appoggiarsi al servizio STA'.
E' finito il periodo di sperimentazione, ma STA' non si ferma. In attesa di sviluppi più articolati e strutturati per il servizio di consulenza, il team operativo ha deciso di continuare l'attività. Si cercherà, quindi, di selezionare meglio i quesiti in funzione della specifica mission di STA', lavorando sempre più in un'ottica multidisciplinare e cercando di fare rete con le competenze e i servizi già presenti.
*Architetto - Servizio STA'