Baggi e Raimondo : indispensabile superare il vecchio concetto di welfare
"Servono cure domiciliari costanti, fornite da figure di alta professionalità, migliori accessi e accoglienza negli ospedali, spesso ancora sprovvisti di strutture ed ausili adeguati"
Gentile direttore*,
accogliamo molto volentieri le riflessioni e l'appello di Alessandro Manfredi, presidente di LEDHA-Lega per i diritti delle persone con disabilità, condividendo la necessità di un impegno forte e continuativo da parte di chi governerà il Paese per tutelare i più fragili.
L'attenzione crescente alle problematiche connesse alla disabilità è un dato positivo, ma, negli ultimi anni, raramente abbiamo visto i governi tradurre le promesse in fatti e la pandemia ha peggiorato ulteriormente la situazione, limitando le libertà, l'accesso alle cure e a un'istruzione inclusiva. In questo contesto occorre un nuovo approccio, anche normativo, che ponga al centro la persona disabile in tutti gli aspetti della vita e che ne promuova l'autonomia.
Perché ciò avvenga lavoreremo al governo per assicurare il massimo coinvolgimento delle parti interessate nella fase di approvazione dei decreti attuativi e di concreta applicazione della norma. Per Fratelli d'Italia il mondo della disabilità non può più costituire una dimensione a parte, ma deve essere protagonista di un'integrazione a 360 gradi nelle nostre comunità.
Serve quindi garantire anche provvedimenti urgenti per rafforzare i sostegni alle famiglie, ad esempio con il completamento della regolamentazione del caregiver, per incentivare le assunzioni e per fornire a chi non può lavorare strumenti nuovi e alternativi al reddito di cittadinanza. Servono cure domiciliari costanti, fornite da figure di alta professionalità, migliori accessi e accoglienza negli ospedali, spesso ancora sprovvisti di strutture ed ausili adeguati.
È indispensabile superare il vecchio concetto di welfare e iniziare a guardare le persone disabili come risorse attive per la nostra società, con propria libertà di scelta. Vogliamo metterle nelle condizioni di non essere più soggetti passivi, ma in grado di costruire un progetto di vita indipendente, pur mantenendo un necessario equilibrio con le esigenze di carattere economico e gestionale per realizzare gli obiettivi. Fratelli d'Italia lotterà per questi principi fondamentali da cui dipendono il rispetto e la dignità delle persone.
Fabio Raimondo e Giulia Baggi Fratelli d'Italia Lodi
*La lettera è stata sulle pagine del quotidiano "Il Cittadino" di Lodi