Premio Bomprezzi, appuntamento a Milano
Dopo la cerimonia di consegna dei riconoscimenti che si č svolta a Roma, l'iniziativa fa tappa a Milano domenica 18 dicembre con una tavola rotonda dedicata al dopo di noi
Più della maggioranza degli italiani sovrastima la presenza delle persone con disabilità in Italia, ma ritiene che non siano dei privilegiati. In larghissima parte l’opinione pubblica pensa che siano opportune e giuste le agevolazioni previste dalla normativa per partecipare alla vita sociale e accedere ai servizi pubblici. In media, per gli italiani il valore della pensione d’invalidità è immaginato superiore all’attuale e per quanto riguarda il tema del lavoro, il 70% dei cittadini è a favore del collocamento obbligatorio.
Questa la fotografia scattata per il 2022 dal secondo rapporto dell’Osservatorio Cittadini e disabilità di SWG sulla percezione da parte dell’opinione pubblica della realtà della disabilità, che è stato presentato durante la Cerimonia di consegna del Premio Bomprezzi - Capulli a Roma in occasione della Giornata internazionale del volontariato. L’evento di confronto con il mondo dei media su informazione, disabilità e sociale si è tenuto alla Sala Stampa Estera con l’assegnazione del Premio giornalistico “Franco Bomprezzi” e del Premio audiovisivo dedicato alla collega scomparsa del Tg2 Maria Grazia Capulli. Il primo premio Bomprezzi è stato assegnato a Valentina Tomirotti per un articolo dedicato al turismo accessibile pubblicato su “La Repubblica”, il secondo premio è stato assegnato ad Antonella Galli per un articolo pubblicato su “Avvenire”, mentre il terzo premio è andato a Romina Gobbo per la rivista “Credere”. La giornalista Anna Cremonini del Tg1 ha ricevuto invece il primo premio Maria Grazia Capulli.
L’indagine SWG mette in luce la sensazione di una presenza delle persone con disabilità un po’ superiore alla media effettiva. Se si pensa alla quota dei parcheggi riservati, ad esempio, il 50% degli intervistati crede che il numero destinato sia inferiore a quello reale; oltre la metà dell’opinione pubblica, inoltre, ritiene che le postazioni riservate siano numericamente carenti. La possibilità di evitare la coda in ospedali e uffici pubblici è considerata positiva dalla quasi totalità dei cittadini mentre, nel caso del pagamento di musei e eventi pubblici da parte della persona con disabilità e dell’accompagnatore, emerge che le modalità attuali non sono affatto conosciute: solo poco più di un quarto degli intervistati conosce la modalità corretta.
Il grande tema del lavoro, fondamentale anche per le persone con disabilità, vede il 70% dei cittadini a favore del collocamento obbligatorio. Quasi due terzi dell’opinione pubblica ritiene adeguato il numero di persone che ciascuna azienda deve assumere, in base alla quota di personale. Ma sulle multe che gravano sulle imprese inadempienti oltre la metà del campione non sa dare una risposta, segno della mancata informazione sul tema.
“Le indagini mettono in luce che l’immagine che l’opinione pubblica ha delle persone con disabilità non è di soggetti privilegiati. Quanto è presente nelle normative italiane per rispondere alle loro necessità è visto come giusto e viene rispettato. Sul terreno delle condizioni di vita quotidiana, c’è una maggiore comprensione e conoscenza delle questioni che toccano le persone con disabilità rispetto a quanto emerso l’anno scorso. È un passo in avanti importante per l’inclusione, l’Osservatorio Bomprezzi nasce proprio per monitorare e promuovere un cambiamento culturale, sensibilizzare i media, fare rete con l’obiettivo di abbattere stereotipi e ampliare la consapevolezza sulla disabilità. Nei media c’è maggiore attenzione e capacità di racconto non pietistico, come dimostrano i premiati” spiega Simonetta Morelli, presidente del Premio Bomprezzi.
Dopo questo primo appuntamento nella capitale, il Premio Bomprezzi fa tappa a Milano domenica 18 dicembre alle ore 11 con l’incontro “Guardare al domani” promosso da Fondazione Mantovani Castorina e dall’Associazione Premio Bomprezzi. L’appuntamento è alla Casa dei diritti (via De Amicis 10). Durante la mattinata è previsto un dibattito su “Caregiver e dopo di noi” introdotto da Simone Fanti, giornalista del blog InVisibili del Corriere della Sera, Diana De Marchi, presidente Commissione pari opportunità e diritti civili del Comune di Milano. Al dibattito partecipano Ilaria Ciancaleone Bartoli, direttore di Osservatorio malattie rare, Antonio Giuseppe Malafarina, giornalista e direttore di Superando, Filippo Ghelma, responsabile del reparto Dama dell’ASST Santi Paolo e Carlo, Ilaria Sesana, ufficio stampa LEDHA. Modera la giornalista Eliana Liotta.