Questo sito utilizza cookie. Proseguendo la navigazione si acconsente al loro impiego in conformitą alla nostra Cookie Policy.
Informativa estesa         

Persone con disabilitą

A cura di Ledha

Archivio notizie

02/03/2023

Bonus abbattimento barriere architettoniche: Fish presenta emendamento

Con un decreto legge il governo ha abolito la possibilitą di usufruire delle agevolazioni fiscali in materia. FISH ha sollecitato l'esecutivo a intervenire e ha presentato un emendamento ad hoc

Il Decreto legge 11 del 2023 ha abolito la possibilità di optare per la cessione del credito e per lo sconto in fattura per tutti gli interventi non ancora iniziati alla data di entrata in vigore del decreto stesso (17 febbraio 2023). Una situazione che riguarda anche il bonus al 75% per gli interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche.

Nel corso dell’ultima settimana la Federazione italiana per il superamento dell’handicap (Fish) ha seguito la vicenda e avviato da subito una fitta interlocuzione con il ministro per la Disabilità e con diversi parlamentari per la presentazione di un emendamento al decreto legge che reintroduca la detrazione fiscale.

“A nostro avviso c’è stata una erronea valutazione delle norme, il bonus del 75% non può essere di certo paragonato al super-bonus 110 che, con variazioni, è passato al 90. La cancellazione della cessione del credito e sconto in fattura del 75% per le opere finalizzate ad abbattere le barriere architettoniche è un segnale che stride rispetto agli impegni assunti dall’attuale governo nei confronti delle persone con disabilità e delle loro famiglie -ha dichiarato Vincenzo Falabella, presidente della FISH-. In questi giorni abbiamo silenziosamente sollecitato Governo e Parlamento a intervenire immediatamente per porre rimedio a tale stortura”.

Per agevolare e velocizzare questo passaggio, la federazione ha scritto e presentato ai parlamentari un apposito emendamento che sarà presentato, nella discussione all’Atto Camera 889 in materia di Conversione in legge del decreto-legge 16 febbraio 2023, n. 11, recante misure urgenti in materia di cessione dei crediti di cui all’articolo 121 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77.

La possibilità di usufruire di questa agevolazione fiscale ha permesso alle persone con disabilità e alle loro famiglie di installare installare rampe d’accesso e ascensori in case e condomini, di ristrutturare bagni adeguati alle loro specifiche esigenze, di montare sollevatori che permettano il trasferimento dal letto alla carrozzina e in tutti gli ambienti domestici. Per questo motivo FISH chiede al governo di introdurre nuovamente la possibilità dello sconto in fattura o la cessione del credito per permettere a chi convive con una disabilità di accedere agli spazi, muoversi e prendersi cura di sé in modo autonomo.

Condividi: Facebook Linkedin Twitter email Stampa