Divine creature al Museo Diocesano di Milano
Una mostra fotografica che affronta il tema della disabilità con il linguaggio dell'arte. Dieci capolavori dell'arte sacra in cui i personaggi sono interpretati da persone con disabilità e loro familiari. Fino al 14 aprile
Fino il 14 aprile presso il Museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano è in programma la “Divine creature”, una mostra fotografica che affronta il tema della disabilità usando il linguaggio dell’arte. Il percorso espositivo propone scatti fotografici che riprendono veri e propri tableau vivant ispirati a straordinari capolavori della storia dell’arte in cui i personaggi sono interpretati da persone con disabilità e dai loro familiari. Gli scatti sono realizzati da Leonardo Baldini, fotografo da sempre impegnato nel mondo della disabilità.
Il progetto è stato realizzato in collaborazione con la Consulta diocesana Comunità cristiana e disabilità, curato da Adamo Antonacci, in collaborazione con Anffas, sostenuto da BCC Milano, Pio Istituto dei sordi, Fondazione Oltre.
Gli scatti esposti sono dieci, ispirati ad altrettanti capolavori dell’arte sacra: “L’Annunciata di Palermo” di Antonello da Messina, “Annunciazione” e “Cena in Emmaus” di Caravaggio, “Angelo musicante” di Rosso Fiorentino, “Il Cristo e il Cireneo” di Tiziano, “Ecce Homo” di Cigoli, “Lamento sul Cristo morto” di Mantegna, “Adorazione del Bambino” di Gherardo delle Notti, “Bacio di Giuda” di Giuseppe Montanari, “Trasporto di Cristo al sepolcro” di Antonio Ciseri.
“Una mostra che -commenta don Mauro Santoro, presidente consulta diocesana Comunità cristiana e disabilità- oltre ad essere ammirata per la bellezza degli scatti, ci auguriamo possa essere ‘sentita’ attraverso le emozioni che susciterà nel cuore di chi la visiterà, cogliendo tutto il valore dell’inclusione che gli attori coinvolti hanno respirato in questa affascinante esperienza e gustando la bellezza del protagonismo di alcuni ragazzi e ragazze con disabilità che accompagneranno, con passione e professionalità, i visitatori”.
La mostra è completata da un video che racconta il “making of” del lavoro realizzato da Adamo Antonacci, Leonardo Baldini, tutto lo staff e i ragazzi coinvolti.
Per tutta la durata dell’esposizione, secondo un calendario che verrà diffuso tramite i canali del museo, grazie alla collaborazione con Anffas Nordmilano, si terranno delle visite guidate in cui saranno proprio alcune persone con disabilità ad accompagnare i visitatori alla scoperta delle fotografie in mostra. Questa iniziativa è frutto del percorso educativo e formativo “Cultura accessibile”, un progetto inclusivo avviato dalla cooperativa Arcipelago – Anffas Nordmilano di Cinisello Balsamo. Oltre a ciò, sarà anche possibile ascoltare il loro racconto scansionando dei QR code in mostra.
Il Museo Diocesano ha sede a Milano (piazza Sant’Eustorgio, 3)
Orari: dal martedì alla domenica, dalle ore 10 alle ore 18
Ingresso. Intero: 9 euro, ridotto: 7 euro, scuole e oratori: 4 euro
Il biglietto consente la visita alla collezione permanente e alla mostra "Giovanni Bellini. Il Compianto dai Musei Vaticani"
Informazioni: 02-89.42.00.19
www.chiostrisanteustorgio.it