Ciao Mariella!

Ero un giovane volontario capo scout quando entrai nell'autunno del 1979 nel tuo ufficio di assistente sociale in largo Treves per chiederti se i miei ragazzi potevano aiutarti nella baracca di corso Garibaldi per imparare ad essere dei buoni cittadini.

Ricordo il tuo sorriso,il tuo calore e la tua visione, la tua capacità di prendere il buono delle persone con la voglia di farle crescere e di crescere insieme.

Quando poi divenni operatore negli incontri in comune trasmettevi a noi del volontariato e dell'associazionismo la forza che insieme si sarebbe potuto cambiare qualche cosa: passava nei nostri cuori il messaggio di un'amministrazione amica e compagna di strada, guida e mediatrice per migliorare questa nostra città.

Sei stata creatrice di ponti tra realtà che non si conoscevano aiutandole a sognare e a tradurre questi sogni in progetti per i cittadini.

Con Beppe Massari hai testimoniato cosa vuol dire essere Servitori dello Stato e noi avevamo e abbiamo bisogno, un bisogno disperato di esempi come voi per continuare a crescere nell'impegno civile, consapevoli che anche lo Stato era con noi tramite voi .Come purtroppo spesso succede nel nostro triste paese, i migliori non vengono valorizzati perché le logiche dominanti non sono quelle del Servizio e della professionalità.

Il tuo stile e le tue intuizioni continuano a vivere in mille realtà che ti hanno incontrata. E per chi crede agli Angeli.....eri forse anche tu una di loro ?

Guido