Manovra contro i falsi invalidi? LEDHA dice basta
Pregiudizi culturali, mancanza di informazione sul tema dell'invalidità e delle leggi vigenti stanno smantellando una delle poche tutele a favore delle fasce deboli di popolazione.
A nulla è valsa l'approvazione della Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità ratificata dal Governo italiano, calpestata dai recenti provvedimenti governativi.
LEDHA, Lega per i diritti delle persone con disabilità, perciò dice basta alle mancate promesse (come l'Osservatorio Nazionale sulla Convenzione ONU, LEA e LIVEAS, strumenti necessari per poter definire un quadro di diritti esigibili e un ambito di riferimento strutturale dove eventualmente operare scelte di riequilibrio della spesa socio assistenziale, la riforma per l'accertamento dell'invalidità civile); alla informazione strumentalizzata per preparare il terreno alla manovra finanziaria.
"Quando in Italia si comincerà a considerare la spesa sociale non come un costo - si chiede Fulvio Santagostini, Presidente LEDHA - ma come un investimento che porta ad un miglioramento della qualità e che può diventare anche fonte di risparmio?"
"Le misure contenute in questa manovra finanziaria, come l'innalzamento percentuale dal 74% all'85% della soglia di invalidità per ottenere l'assegno mensile di assistenza - ha dichiarato il Presidente LEDHA Fulvio Santagostini - non servono a combattere i "falsi invalidi". Penalizzano invece tutte quelle persone con disabilità intellettiva o cognitiva (ad es. moltissime persone con sindrome di Down) che non hanno una disabilità così grave da poter avere il 100% di invalidità ma hanno una disabilità sufficientemente grave da comportare l'esclusione dal mondo del lavoro".
Ricordiamo che per queste persone è già previsto, ai fini pensionistici, un doppio requisito molto rigido: essere iscritti alle liste di collocamento e non superare un reddito annuo lordo di 4.408 euro. Disoccupati e indigenti.
A loro disposizione solo l'assegno mensile di assistenza (256 euro al mese). Poco più che un rimborso spese per il trasporto.
Inutile dire che la manovra finanziaria "Contro i falsi invalidi" sarà un risparmio pressoché irrisorio per lo Stato ma comporterà una gravissima privazione per le persone con disabilità interessate.
Per saperne di più vedi l'articolo su ledha.it