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Persone con disabilità

A cura di Ledha

Archivio notizie

28/12/2010

La riforma del welfare Lombardo

Il 14 dicembre si è svolto il Convegno “Quale Welfare nella Lombardia di domani?” Il convegno ha avuto luogo in occasione della pubblicazione del volume "Come cambia il welfare lombardo".

Nel volume, a cura di Cristiano Gori, Maggioli editore, 2010, viene fatta svolta una valutazione delle politiche regionali. Durante l'incontro è stato inoltre presentato il sito www.lombardiasociale.it, che si pone come strumento di lavoro per il futuro per chi è impegnato nei servizi sociali, sociosanitari e socio-educativi in Lombardia; al suo interno si troverà un'agenda di appuntamenti sul welfare lombardo per dare attenzione alle esperienze sul territorio.

"La pubblicazione, rivolta ad utenti, famigliari e operatori del settore - spiega il dott. Cristiano Gori, autore del libro, docente di politica sociale all'Università Cattolica e consulente scientifico dell'Istituto per la Ricerca Sociale, a Milano, e visiting senior fellow presso la London School of Economics di Londra - è ricca di dati ed interviste che mostrano in maniera concreta i risultati e le criticità delle politiche del welfare della Regione Lombardia negli ultimi 10 anni".

L'ultimo decennio ha visto il welfare lombardo mutare profondamente. L'amministrazione regionale ha introdotto numerose novità, tese a costruire un peculiare modello da proporre a tutto il Paese. I cambiamenti sono stati avviati all'inizio del decennio e tradotti in pratica attraverso due legislature regionali (2000-2005 e 2005-2010). È tempo di chiedersi quali risultati abbiano prodotto. Il volume propone una valutazione dell'esperienza lombarda basata sui dati, che parte dall'ultima legislatura e si estende all'esame del complessivo decennio. Si ricostruisce come sono mutati i servizi socio-sanitari, sociali e socio-educativi lombardi in seguito alle novità introdotte dalla Giunta e si discutono le conseguenze che queste hanno prodotto. Prosegue così il percorso iniziato con l'analisi compiuta alla conclusione della precedente legislatura regionale (Politiche sociali di centro-destra. La riforma del welfare lombardo, 2005).

"Il libro costituisce, a mio avviso - continua il dott. Gori - un valido strumento per progettare il futuro: un confronto immediato tra dati ed esperienza. Per questo motivo abbiamo provveduto a rendere la pubblicazione fruibile in modo semplice e sistematico. Una suddivisione intelligente per capitoli consente di effettuare il download sia per ogni singolo argomento, sia per intero. Ognuno può costruire il proprio percorso a seconda delle sue esigenze in modo facile e veloce, ma, soprattutto a costo zero".

Il progetto "Lombardia Sociale" è realizzato da Irs - Istituto per la Ricerca Sociale e promosso da Gruppo Se gesta, Cisl, Acli Lombardia, CGIL e Fondazione Cariplo. Il Gruppo di lavoro è composto da Laura Abet, avvocato del Servizio Legale Ledha; Katja Avanzini Sociologa e direttore del Consorzio Casalasco Servizi Sociali; Renzo Bagarolo, medico, specialista in Igiene e Medicina Preventiva e Direttore Sanitario del Piccolo Cottolengo Don Orione di Milano; Roberta Bovini, sociologa; Diletta Cicoletti, ricercatrice e consulente nell'area Politiche Sociali dell'Istituto per la Ricerca Sociale (IRS) di Milano; Ugo De Ambrogio, vicepresidente dell'IRS, direttore dell'area "Progettazione e valutazione dei servizi sociali" dell'Istituto; Carla Dessi, ricercatrice presso l'Istituto per la Ricerca Sociale di Milano, dove svolge attività di consulenza e formazione; Valentina Ghetti, ricercatrice dell'Istituto per la Ricerca Sociale di Milano; Fabrizio Giunco, coordinatore dei servizi sanitari della Residenza San Pietro di Monza; Gianbattista Guerrini
geriatra e direttore della Fondazione Brescia Solidale; Rosaria Marotta; Giovanni Merlo
educatore professionale e direttore LEDHA; Daniela Mesini, economista; Laura Pelliccia, impiegata presso l'Asl Milano 2; Emanuele Ranci Ortigosa,direttore scientifico dell'Istituto per la Ricerca Sociale; Rosemarie Tidoli, assistente sociale; Riccardo Sartori, grafico editoriale.

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