Milano: il Comune contro la Vita Indipendente
Con un breve messaggio di risposta 'alle diverse richieste pervenute' il Settore servizi socio sanitari del Comune di Milano conferma che "a causa della cospicua riduzione dei trasferimenti regionali, il Comune di Milano ha provveduto a cancellare la voce del Bilancio 2006 relativa agli interventi a favore dell'handicap grave".
Una scelta che va a colpire le persone con grave disabilità che trovavano nei fondi previsti dalla Legge 162 le uniche risorse per poter sostenere le spese per l'assistenza e l'aiuto personale e i servizi necessari per sostenere l'accoglienza in comunità di accoglienza per periodi brevi e di emergenza.
Una scelta non obbligata e nient'affatto scontata. I tagli ai fondi per le politiche sociali sono stati evidenti e di grande entità. Non a caso le associazioni avevano a suo tempo protestato vivacemente contro il governo fino ad arrivare ad organizzare una manifestazione di protesta a Roma.
Ora gli effetti delle riduzione di questi fondi si sta facendo sentire sui bilanci degli enti locali sotto forma di consistenti riduzioni dei fondi regionali. Nulla peṛ indica ai Comuni come debbano gestire queste misure e men che meno viene data indicazione di tagliare proprio le risorse destinate alle persone con grave disabilità che cercano di vivere in autonomia e indipendenza.
Una situazione che le associazioni aderenti a LEDHA presentano immediatamente all'attenzione di tutti i candidati sindaci chiedendo un impegno solenne a ripristinare immediatamente dopo le elezioni questo Fondo previsto dalla legge.