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Persone con disabilità

A cura di Ledha

Archivio notizie

15/09/2011

La scuola sta per iniziare: situazione gravissima

Tantissime richieste disperate stanno raggiungendo la sede LEDHA in questi ultimi giorni. Famiglie che non sanno come affrontare l’imminente inizio dell’anno scolastico e si trovano in una situazione di perenne incertezza


Spett.le LEDHA, 9/9/2011
Siamo i genitori di XX. Lunedì prossimo nostra figlia non potrà iniziare a frequentare l'istituto XXX in quanto, solo questa mattina, a seguito di una nostra richiesta telefonica, ci è stato comunicato che alla bambina sono state assegnate sei ore (e sottolineo sei) di sostegno settimanali. Ciò significa che dovremo scegliere tra farle frequentare la scuola due volte alla settimana per tre ore, oppure , in alternativa, spalmare le sei ore su tre giornate.
L'unica possibilità di aumentare il tempo da trascorrere a scuola sarebbe quella di inserire nostra figlia in classe con i compagni e gli insegnanti curricolari.
Ci è stato anche precisato che nulla si sa sul potenziamento delle ore tramite la figura dell'educatore professionale.
Non sappiamo ancora nulla nemmeno rispetto al trasporto ATM.
Nostra figlia è affetta da sindrome autistica, con riconoscimento di invalidità del 100%.
Il diritto di nostra figlia a frequentare la scuola è stato negli ultimi anni parzialmente disatteso ma la situazione che ci viene prospettata per il prossimo anno è assolutamente inaccettabile.
Per le sopra citate ragioni vi chiediamo cosa possiamo fare e come ci dobbiamo comportare.
In attesa di vostre indicazioni vi porgiamo i nostri più cordiali saluti

 

Come questa, tantissime altre richieste disperate stanno raggiungendo la sede LEDHA in queste ultime settimane. Genitori che cercano una soluzione e un appoggio per riuscire a far si che il proprio figlio/a riesca a frequentare la scuola in maniera normale o perlomeno decorosa.
Pur considerando la grave situazione che si sta ripercuotendo sull'Italia, i tagli non possono rivalersi sulle fasce più deboli, che vedono minacciati anche i propri diritti fondamentali, come quello all'istruzione, sanciti dalla Costituzione.
LEDHA è vicina alle famiglie e farà quanto è in suo potere per far fronte a questa situazione intollerabile prima dell'imminente inizio dell'anno scolastico.
"L'inadeguata ed insufficiente assegnazione delle ore di sostegno costituisce una vera e propria discriminazione a danno degli alunni con disabilità e non solo una lesione del diritto allo studio e all'inclusione scolastica - commenta l'avvocato Gaetano De Luca del Servizio Legale LEDHA - Ciò è stato tra l'altro stabilito dal Giudice Patrizio Gattari del tribunale Civile di Milano nella recente sentenza".

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