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Persone con disabilità

A cura di Ledha

Archivio notizie

29/03/2013

In piazza per la vita indipendente

Per la sesta volta, un gruppo di persone con disabilità residenti a Segrate torna a protestare contro l'amministrazione comunale.

 

Per la sesta volta il "Comitato segratese per la vita indipendente" è sceso in piazza per chiedere al Comune di Segrate l'attivazione di progetti di vita indipendente per le persone con disabilità residenti nel territorio (in base alla lette 162/98). "Ci crocifiggeremo, ci impiccheremo, ci metteremo dentro a delle casse da morto", così annunciavano gli organizzatori della manifestazione che si è svolta giovedì 28 marzo, di fronte al Palazzo Comunale di Segrate.

Il Comitato ha stilato un elenco di richieste che sono state sottoposte al sindaco di Segrate e alla Giunta che amministra la città. Tra queste la predisposizione di un capitolo di spesa per i progetti di vita indipendente e un censimento per capire quante siano le persone con disabilità fisica grave e permanente fra i 15 e 65 anni residenti sul proprio territorio.

Gli organizzatori chiedono poi che "le persone con disabilità fisica grave e permanente possano avere assistenza indiretta adeguata e personalizzata alle loro esigenze specifiche" e che "in base ai principi della Vita Indipendente le persone con disabilità possano preparare e presentare autonomamente il proprio progetto".

“Quello alla vita indipendente è un diritto sancito dalla legge 162/98 e dall'articolo 19 della Convenzione Onu sulle persone con disabilità - si legge ancora nel documento pubblicato in rete - per questo non accettiamo che la sua erogazione sia subordinata all'ISEE del richiedente".

 

I.S.

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