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Persone con disabilità

A cura di Ledha

Archivio notizie

27/11/2013

Brescia, una stazione più accessibile

Al via i lavori di riqualificazione per l'abbattimento delle barriere architettoniche e l'installazione di nuovi ascensori. Gobetto (Comitato "Cittadini come tutti"): una buona notizia, ma molto resta da fare.

Sono partiti i lavori di riqualificazione della stazione di Brescia (investimento iniziale di 1,5 di euro) che dovrebbero risolvere gli annosi problemi di mobilità per anziani, persone con disabilità e quanti hanno una ridotta mobilità. Le barriere architettoniche - ha annunciato Rfi - dovrebbero essere completamente eliminate entro la primavera dell´anno prossimo, con due ascensori a servizio rispettivamente dei binari 1, 4 e 5. Nel corso del 2014, poi, avranno inizio i lavori per i rimanenti marciapiedi.
Non sfugge la coincidenza con l'arrivo della Tav in città, prevista per il 2015, anno che vede anche l'appuntamento con l'Expo milanese. Occasione importante, dunque, per un'importante riqualificazione della stazione di Brescia che prevede anche il rifacimento dei marciapiedi e delle tettoie, l´ampliamento del sottopassaggio esistente e la realizzazione di un secondo tunnel.
"Avremo una stazione più accessibile e questa è una buona notizia. Sarà più facile arrivare in sicurezza ai binari. Non solo per le persone in carrozzina, ma per tutti coloro che faticano a muoversi - sottolinea Gloria Gobetto, portavoce del comitato "Cittadini come tutti" -. Resta però il fatto che sui treni non si sale". Si risolve dunque una parte di un problema che ha aspetti molto più ampi. La conclusione della prima fase dei lavori è prevista per la primavera 2014; la concomitanza dei lavori per la Tav offre buone garanzie sul rispetto dei tempi di lavoro preventivati. "Continueremo a vigilare sui lavori - afferma Gobetto -. Se ci saranno da fare verifiche e aprire momenti di confronto ci proporremo come interlocutori alle istituzioni".
"In questa fase di carenza di risorse per il trasporto pubblico locale, il piano di ristrutturazione della stazione di Brescia rappresenta sicuramente un'ottima notizia", commenta Gabriele Favagrossa, referente Ledha per la mobilità e rappresentante dei viaggiatori nella Conferenza Regionale del trasporto pubblico lombardo. "Invitiamo Rfi ad accogliere fin da subito la disponibilità al confronto da parte delle associazioni locali della disabilità, in modo che il piano di interventi possa essere vagliato dalle associazioni stesse prima della sua realizzazione. Purtroppo troppo spesso il parere delle associazioni non viene richiesto. O chiesto a progetto già attuato, quando non ci sono più margini per apportare i miglioramenti necessari".

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