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Persone con disabilità

A cura di Ledha

Archivio notizie

15/07/2014

Emergo, il bilancio di due anni di lavoro

Appuntamento giovedì 17 luglio per la presentazione dei risultati del progetto della Provincia di Milano. Buoni i risultati raggiunti anche grazie al successo degli inserimenti "Articolo 14".

Lavoro e disabilità. Due mondi che, troppo spesso, faticano a incontrarsi. Vuoi per la mancanza di volontà di tante aziende, che preferiscono pagare la multa piuttosto che assumere una persona con disabilità. Vuoi per le oggettive difficoltà di inserimento. Vuoi per la crisi che ha reso tutto ancora più difficile. Eppure è possibile raggiungere buoni risultati. Lo dimostra l'esperienza biennale del "Piano Emergo", i cui risultati assieme al nuovo piano per il biennio 2014-2016 verranno presentati giovedì 17 luglio (appuntamento a partire dalle 9.30) in piazza Città di Lombardia a Milano durante una giornata di convegni, seminari e momenti ludici dal titolo "Emergendo".

Attraverso la dote di inserimento di Emergo, che ha visto lo stanziamento di 40 milioni di euro per il biennio 2010-2012 (prorogato poi al 2013), 1.235 persone hanno avuto un avviamento lavorativo per 942 posti di lavoro (il 63% con contratti a tempo indeterminato) cui si aggiungono altri 1.017 tirocini la maggior parte dei quali si è trasformato o si trasformerà a breve in contratto di lavoro. 
Inoltre il piano Emergo ha previsto misure specifiche per sostenere il mantenimento del posto di lavoro per i disabili occupati, mitigando di fatto gli effetti della crisi: 910 persone, già stabilmente assunte, sono state "rinforzate" e sostenute sia con servizi sul territorio (enti accreditati al lavoro e alla formazione) sia con tutoraggi in azienda. Sempre nel triennio, 250 imprese sono state incentivate per l'assunzione dei disabili, per un totale di 2.090.000 euro e di 544 contributi.

Circa tremila le persone coinvolte e almeno un centinaio gli enti: l'obiettivo principale è stato intervenire in modo forte sull'accessibilità, in senso lato: accessibilità al lavoro (ad es. trasporto e adattamento del posto di lavoro) accessibilità nella città (rimozione delle barriere architettoniche) così come l'accessibilità alle informazioni e alla fruizione dei servizi. 
Di particolare importanza è, nel piano,  l'utilizzo dell'articolo 14 della Legge 276/03: i disabili più gravi hanno la possibilità di lavorare in una cooperativa sociale di tipo B e l'azienda che fornisce il lavoro alla cooperativa, a costi favorevoli anche rispetto al costo dell'esonero, ha il vantaggio di coprire la sua quota d'obbligo, purché garantisca le commesse di lavoro. Un progetto che sta dando ottimi risultati a un costo decisamente contenuto: sono 106 le convenzioni stipulate con oltre 254 persone con disabilità grave inseriti.

Durante tutta la giornata di giovedì, in piazza, seminari e incontri con attori ed esperienze, di "Emergo", giochi e tornei per avvicinare al mondo della disabilità, presentazione di imprese ed enti virtuosi, nonché delle tecnologie assistive utilizzate e fatte conoscere grazie ad "Emergo", video e prodotti delle cooperative sociali, e un concerto di  Allegro Moderato, orchestra di 50  elementi composta da musicisti con disagio psichico, mentale e fisico e da musicisti professionisti. 

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