Lodi, a settembre tutti sui banchi
La Provincia ha stanziato 160mila euro per garantire trasporto e assistenza scolastica agli alunni con disabilità. A garantire il servizio sarà il "Consorzio servizi alla persona".
I tre principali Comuni del Lodigiano si stanno attrezzando per garantire ai bambini e ai ragazzi con disabilità che frequentano le scuole superiori la possibilità di iniziare senza ritardi il prossimo anno scolastico. Le giunte di Lodi, Casalpusterlengo e Codogno hanno approvato o lo faranno in tempi stretti una mozione promossa dal "Gruppo intesa associazione disabili della provincia di Lodi" in cui si impegnano le amministrazioni locali ad "attivarsi al fine di evitare ogni interruzione" dei servizi di assistenza scolastica e trasporto.
La legge 56/14 (nota anche come "legge Delrio") prevede la riorganizzazione delle Province e la rimodulazione delle loro competenze. Ma non chiarisce a chi spetterà il compito di garantire i servizi di assistenza ai bambini e ai ragazzi con disabilità. L'incertezza nel passaggio di funzioni tra gli enti e l'avvicinarsi del nuovo anno scolastico hanno allarmato le famiglie e le associazioni di persone con disabilità.
Di fronte a queste perplessità, il "Gruppo intesa associazione disabili" ha organizzato un incontro con i rappresentanti del Comune di Lodi, della Provincia, dell'Asl, dell'Ufficio Scolastico Provinciale e del Consorzio lodigiano servizi alla persona per sollecitare attenzione in questa fase delicata di passaggio. Da questo incontro è nata l'idea della mozione.
“Nella fase attuale, la Provincia di Lodi ha messo a disposizione 160mila euro per il periodo che va dal 1° settembre al 31 dicembre 2014 per garantire l'adempimento delle competenze in materia di assistenza scolastica per gli alunni disabili delle scuole superiori. Tali risorse verranno assegnate, tramite la sottoscrizione di un protocollo, al Consorzio Lodigiano Servizi alla persona, che garantirà quindi la copertura dei servizi", spiega Alessandro Manfredi Presidente del "Gruppo intesa associazione disabili e membro del consiglio direttivo di Ledha.
"Ma oltre a questa opportuna garanzia è indispensabile muoversi tempestivamente per fare in modo che il servizio non subisca ulteriori interruzioni e vengano previste le risorse anche per i prossimi anni", sottolinea il vice-sindaco di Lodi, Simonetta Pozzoli.
Situazione più tranquilla invece per quanto riguarda il nodo dell'inserimento lavorativo delle persone con disabilità, settore che da molti anni cade tra le competenze provinciali. "Abbiamo avuto la conferma che la Provincia sta preparando il piano per il biennio 2014-2016", conclude Manfredi.