La carta dei diritti delle persone con disabilità in ospedale.
A partire dall'esperienza del DAMA, durante il convegno verrà presentato anche il centro sperimentale di residenza "Claudia Mantovani", promosso dalla foncazione Mimmo Castorina. Appuntamento a Milano sabato 20 settembre.
Si svolgerà sabato 20 settembre a Milano il convegno di presentazione della "Carta dei diritti delle persone con disabilità in ospedale", nata grazie all'impegno della cooperativa sociale "Spes contra Spem". Durante la giornata, verranno inoltre presentati ausili per persone con disabilità e il progetto del centro sperimentale di Residenza "Claudia Mantovani" promosso dalla fondazione Mimmo Castorina. Un luogo che si presenta come "la prosecuzione della sfida iniziata 14 anni fa all'Ospedale San Paolo di Milano con l'esperienza DAMA". L'appuntamento è per sabato 20 settembre, dalle ore 9.30 alle 13, presso la Sala Marco Biagi di Palazzo Lombardia (via Melchiorre Gioia 37 - MM Gioia).
DAMA (Disabled Advanced Medical Assistance) è un'unità operativa in grado di offrire una risposta rapida ai problemi medici e chirurgici di persone con grave disabilità, in particolare con deficit comunicativo. Nato nel 2000, dalla collaborazione tra Ledha e l'Azienda Ospedaliera San Paolo di Milano, DAMA era stato pensato come progetto sperimentale triennale. Oggi è una realtà stabile e consolidata, che ha preso in carico più di 5000 persone con grave disabilità intellettiva e neuromotoria. A questa esperienza ha fatto poi seguito quella di Mantova dove nel giugno 2010, all'interno dell'Ospedale Carlo Poma, è stato attivato il "Percorso Delfino". Mentre l'anno successivo, nel novembre 2011, un reparto Dama è stato istituito all'interno dell'Ospedale di Circolo di Varese. Il modello organizzativo del DAMA rappresenta una piccola rivoluzione culturale che ha anticipato ed accompagnato la nascita della "Carta dei diritti" promossa da "Spes contra Spem" ed è da tutti riconosciuto come riferimento a livello nazionale.
L'evento di sabato 20 settembre è anche l'occasione per conoscere alcune delle iniziative che si stanno consolidando in Lombardia ed in Italia, seguendo le principali direttrici che possono portare ad un cambio culturale a favore delle persone con grave disabilità e delle loro famiglie - la formazione, la ricerca, la sperimentazione di nuovi modelli, la capacità ed il coraggio di innovazione.
Durante il convegno (promosso dalla Fondazione Mimmo Castorina onlus per la disabilità grave e il Club Soroptimist Milano Fondatore) verranno presentati alcuni esempi di creatività e capacità innovativa nella ricerca, che riescono ad avere un impatto concreto ed immediato sull'autonomia ed integrazione delle persona con disabilità. Fra queste, il laboratorio del centro ricerche della cooperativa Sim-patia, specializzato nella realizzazione e personalizzazione di risorse tecnologiche; la fondazione Mimmo Castorina presenterà un progetto relativo ad un mezzo per la mobilità molto innovativo ed ai suoi possibili sviluppi per l'impiego anche da parte di persone con tetraplegia.
La fondazione Mimmo Castorina, inoltre, presenterà le proprie proposte di nuovi modelli di residenzialità per la grave disabilità intellettiva e neuromotoria. È la prosecuzione della sfida iniziata 14 anni fa all'Ospedale San Paolo di Milano con l'esperienza di DAMA, da cui è nata la fondazione, e che porterà alla realizzazione del Centro sperimentale di Residenza "Claudia Mantovani", che ha l'ambizione di diventare un modello replicabile di "casa della disabilità", pensato sia per le persone con disabilità, che per le loro famiglie, il personale dedicato, i ricercatori e che vuole mirare ad una forte integrazione con il territorio per una crescita comune.