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A cura di Ledha

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17/10/2014

Varese, il bilancio del progetto AdS

Nei primi sei mesi del 2014 sono state 286 le persone o gli enti che si sono rivolti ai 21 sportelli per l'amministrazione di sostegno. Un dato in crescita rispetto ai due anni precedenti.

Nel corso dei primi sei mesi del 2014 sono state 286 le persone o gli enti che si sono rivolti ai 21 sportelli per per l'amministrazione di sostegno aperti in Provincia di Varese dal "Comitato Varese Amministratori di sostegno". In soli sei mesi è stato superato il dato del 2012 (222 utenti) e ha quasi raggiunto il dato raccolto nel 2013 (327 persone). "Il dato è certamente in crescita, anche perché sono aumentati gli sportelli", spiega Lorenzo Fronte, referente operativo del progetto.
A rivolgersi agli sportelli sono soprattutto i familiari del beneficiario (169). "Ci sono molte persone che si rivolgono a noi per avere informazioni generiche, richieste di aiuto per la compilazione dei ricorsi - aggiunge Lorenzo Fronte -. Ci sono poi gli amministratori di sostegno che hanno bisogno di aiuto e informazioni rispetto allo svolgimento dei propri compiti. Ad esempio la presentazione di istanze da mandare al giudice".
Complessivamente sono state erogate 409 prestazioni che, nella stragrande maggioranza dei casi, si sono concretizzate attraverso un incontro diretto (ben 292) e solo in un caso su quattro (99 su 409) c'è stato un contatto telefonico.

Gli sportelli per l'amministrazione di sostegno sono dislocati in gran parte della provincia di Varese. Il territorio provinciale, però, è particolarmente complesso: si estende dalla Svizzera alle porte di Milano, dove si trovano piccoli paesini e grosse città. "Dal punto di vista amministrativo è divisa in 12 ambiti sociosanitari - spiega Fronte -. Il nostro obiettivo è avere almeno uno sportello in ogni ambito. Al momento tre sono ancora scoperti".
L'obiettivo è quello di costruire una rete di sportelli il più possibile capillare sul territorio, raggiungendo anche quei distretti che al momento sono scoperti, in modo da poter fornire informazioni, orientamento, accompagnamento ai ricorsi e altri servizi utili, vicino ai beneficiari, alle famiglie, agli amministratori di sostegno.

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