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Persone con disabilitą

A cura di Ledha

Archivio notizie

05/08/2015

Sport: un milione di euro per minori con disabilitą e in condizioni di disagio sociale

Obiettivo della delibera, la valorizzazione dello sport come elemento per favorire l'inclusione e l'integrazione sociale. Il bando, in collaborazione con Fondazione Cariplo, verrą pubblicato a settembre.

Valorizzare lo sport come elmento per favorire l'inclusione e l'integrazione sociale. Questo il contenuto di una delibera approvata lo scorso 31 luglio dalla Giunta regionale su proposta dell'assessore allo Sport e Politiche per i giovani, Antonio Rossi. L'obiettivo, aiutare bambini, adolescenti, disabili e minori provenienti da contesti familiari in condizione di disagio sociale che faticano ad affacciarsi al mondo dello sport.

Con la delibera varata dalla Giunta regionale, è stato approvato lo schema di convenzione tra Regione Lombardia e Fondazione Cariplo che, nelle prossime settimane, emetteranno un bando congiunto, la cui pubblicazione è prevista entro il mese di settembre 2015. L'iniziativa è finanziata con un milione di euro (500mila euro saranno stanziati da Regione Lombardia e altrettanti da Fondazione Cariplo) e, qualora si rendessero disponibili ulteriori risorse, si potrà raggiungere una cifra complessiva di due milioni di euro.

Queste risorse andranno a finanziare progetti che saranno sviluppati nell'ambito di partenariati tra le realtà sportive del territorio e le organizzazioni che si occupano di formazione ed educazione: i partecipanti dovranno costituire un partenariato minimo di due soggetti che abbiano sede legale o operativa in Lombardia e uno di questi dovrà essere un'organizzazione non profit che abbia lo sport tra le proprie finalità o un'organizzazione privata non profit che abbia tra le proprie finalità la formazione e l'educazione o un ente pubblico.

Beneficiari del progetto dovranno essere bambini e adolescenti tra i 6 e i 19 anni. Se, sarà previsto il coinvolgimento delle scuole del secondo ciclo, potranno beneficiare degli interventi anche studenti di età superiore, nonché bambini e giovani portatori di disabilità di età compresa fra i 6 e i 25 anni.

I soggetti potranno richiedere un contributo fino a un massimo del 60 % delle spese ammissibili e comunque non inferiore a 18.000 euro e non superiore a 60.000 euro (il costo minimo di progetto dovrà quindi ammontare a 30.000 euro). I progetti dovranno avere inizio entro gennaio 2016 e termine entro dicembre 2016. Per la presentazione delle domande e la successiva istruttoria verrà utilizzata unicamente la piattaforma informatica messa a disposizione dalla Fondazione e che sarà disponibile dal 15 settembre 2015.

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