Anziani, bambini e persone con disabilità: in 5mila all'esposizione con "Expo sociale"
Grazie alla collaborazione tra Comune di Milano e società Expo, tante persone in difficoltà hanno potuto usufruire di un biglietto a prezzo ridotto.
Cinquemila anziani, persone con disabilità e famiglie con bambini in affido hanno potuto visitare Expo 2015 in questi mesi, grazie ai biglietti messi a disposizione dalla società al costo di cinque euro l'uno. Biglietti che l'assessorato alle Politiche sociali ha destinato agli anziani dei Centri socio ricreativi e culturali (3.130) e dei Centri di aggregazione multifunzionali (723), alle famiglie affidatarie (217) e alle persone con disabilità (715) che frequentano i centri del Comune. Le visite, organizzate con i pullman, sono iniziate nel mese di luglio e proseguiranno per tutto il mese di settembre. Fino ad oggi sono stati già utilizzati 4.785 biglietti e i restanti 215 saranno presto assegnati.
“Expo 2015 vuole accogliere il maggior numero di persone agevolando chi sarebbe in difficoltà ad acquistare il biglietto – dichiara Giuseppe Sala, commissario unico delegato del Governo per Expo Milano 2015 -. Questa è una delle iniziative che si affianca all’accordo con l’INPS e alle agevolazioni tariffarie previste fin dall’inizio della manifestazione per le persone con disabilità, per anziani e per bambini, per fare in modo che l’Expo sia un evento accessibile per tutti”.
L’iniziativa è nata grazie alla collaborazione tra il Comune di Milano e la Società Expo con la finalità di aprire le porte dell’esposizione universale caratterizzandola come “Expo sociale” rivolta a tutti, anche a chi, nonostante la scontistica già applicata, non avrebbe potuto acquistare il biglietto, perdendo l’occasione di visitare l’evento più importante della sua città.
“Dai grandi eventi alle piccole iniziative – afferma l’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino – Expo 2015 non ha deluso le nostre aspettative mostrandosi manifestazione attenta ai temi del sociale, della disabilità e della povertà. In particolare grazie alla collaborazione con la Società Expo siamo riusciti nell’intento di rendere l’Esposizione universale un’occasione di partecipazione per tutti, dalle persone con disabilità, agli anziani a basso reddito, dalle famiglie numerose, ai bambini”.