A Luisella Bosisio Fazzi il premio "Rosa Camuna"
Il riconoscimento assegnato “per l’instancabile impegno nella promozione di progetti socio-sanitari ed educativi dedicati alle persone con disabilità e alle loro famiglie”.
Luisella Bosisio Fazzi, presidente della Fondazione Orizzonti Sereni (Fonos) e tesoriera della LEDHA-Lega per i diritti delle persone con disabilità, è stata insignita della “Rosa Camuna”. Un premio che viene promosso da Regione Lombardia per riconoscere pubblicamente l’impegno, l’operosità, la creatività e l’ingegno di coloro che nel corso dell’ultimo anno si sono particolarmente distinti nel contribuire allo sviluppo economico, sociale, culturale e sportivo della Lombardia. Un riconoscimento che è stato conferito a Luisella Bosisio Fazzi “per l’instancabile impegno nella promozione di progetti socio-sanitari ed educativi dedicati alle persone con disabilità e alle loro famiglie”, si legge nelle motivazioni.
Bosisio Fazzi – nel ringraziare Regione Lombardia – ha voluto dedicare il premio “a tutte le persone anche quelle senza una disabilità. Si perché sono le persone, donne e uomini, che fanno bella e buona la comunità e la società in cui vivono ed operano. Per noi persone con disabilità è un premio alla nostra costante e tenace attenzione al rispetto dei diritti umani, delle nostre pari opportunità e di una nostra piena partecipazione alla vita sociale su base di uguaglianza con gli altri”.
Bosisio Fazzi è stata a lungo presidente del Consiglio nazionale sulla disabilità, fino a quando (nel 2008) questo organismo è confluito nel Forum Italiano sulla disabilità (Fid) che rappresenta a livello europeo le istanze delle decine di organizzazioni aderenti alla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e alla FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali di Persone con Disabilità).
All’interno del Forum Bosisio Fazzi fa parte del gruppo di lavoro che si occupa del monitoraggio della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, rispetto alla quale fu anche presente alla sottoscrizione del Trattato da parte dell’Italia, nel marzo del 2007, a New York. Attualmente presiede la Fondazione Orizzonti Serenied è tesoriera della LEDHA.
“Ringrazio inoltre l’Associazione La Nostra Famiglia – ha proseguito nel discorso – che ha proposto e sostenuto la mia candidatura in qualità di presidente di FONOS, Fondazione che opera in sintonia con i suoi Soci Fondatori e in particolare con la stessa Nostra Famiglia, di cui si sente strumento attivo e concreto di diffusione della sua cultura e della sua filosofia, attraverso la tutela e il sostegno alla persona adulta con disabilità. Una concretezza legata intimamente ai princìpi e ai valori fondativi portati avanti nel tempo e con continuità e declinati in azioni dove viene posta attenzione alla centralità della persona con disabilità e della sua famiglia e alla memoria dell’insegnamento spirituale di don Luigi Monza. Un insegnamento che chiede di attuare la carità evangelica attraverso uno stile operativo, particolare dove non si ragiona sul ciò che si può fare, ma sul ciò che si deve essere".
"E ringrazio poi la LEDHA, nella quale ho rafforzato le mie convinzioni e le mie strategie di rappresentanza delle persone con disabilità e dei loro interessi, con un pensiero particolare per colui che ne fu il presidente, scomparso proprio in questi giorni, vale a dire Fulvio Santagostini, che aveva sempre voluto una LEDHA forte, accanto ai diritti delle persone con disabilità”.
“E per ultimo – ha concluso – ringrazio la mia famiglia (oggi siamo arrivati a undici persone), che mi sostiene e dove tutti insieme abbiamo costruito un luogo dove i punti di forza sono il ragionamento, la ricerca del compromesso, il saper trovare del buono e della buona fede da entrambi i lati di una discussione e nello sfruttarli per costruire ponti”.