Al via gli Huntington's Days
Terzo appuntamento con le giornate di sensibilizzazione sulla malattia di Huntington in programma a Milano dal 21 al 29 giugno.
Tornano gli Huntington's Days – le giornate di sensibilizzazione sulla malattia di Huntington in programma a Milano dal 21 al 29 giugno. Nove giorni di eventi per sensibilizzare e informare sulla realtà della grave patologia neurologica causata da un gene scoperto nel 1993, promosse da Huntington Onlus, la rete italiana della malattia di Huntington e da AICH Milano Onlus, associazione di volontariato che riunisce famiglie e persone affetta dalla malattia.
Primo appuntamento degli Huntington's Days sarà il convegno scientifico internazionale “Huntington: storie di geni, storie di persone – Prendersi cura è nel nostro DNA” in programma mercoledì 21 giugno (Palazzo Marino, Sala Alessi – dalle ore 9 alle ore 13). Al convegno – aperto da Elena Cattaneo, professore dell’Università di Milano e Senatrice a vita – interverranno tra gli altri: Bernhard Landwehrmeyer, neurologo dello Ulm University Hospital e tra i fondatori dello European Huntington’s Disease Network (EHDN); Jean-Marc Burgunder, neurologo dell’Università di Berna ed attuale Chair dell’EHDN; Jeff Carroll, neuroscienziato e divulgatore della Western Washington University, fondatore e curatore di HDBuzz; Alice Rivières, scrittrice e blogger che guarda all’Huntington con gli occhi dell’artista.
Per partecipare al convegno è necessario iscriversi, cliccando a questo link.
A chiusura degli Huntington's Days, giovedì 29 giugno, l’inaugurazione della mostra “Secondo nome: Huntington” presso La Triennale di Milano. Tappa del progetto “Huntington e Design”, realizzato in collaborazione con il Politecnico di Milano, lanciato nell’edizione 2016 degli Huntington's Days. Durante la mostra verranno esposti progetti e prototipi di oggetti di uso domestico pensati dalle più importanti matite senior del design italiano.
Fra queste due giornate, gli Huntington's Days 2017 propongono grandi e piccole iniziative nel territorio che, grazie alla presenza di volontari, intendono tenera accesa la luce sulla malattia e informare su una malattia molto più diffusa di quanto stimato fino ad adesso. “Solo una solida alleanza tra malati, famiglie, strutture sanitarie e assistenziali possono realizzare quell’approccio integrato in grado di dare sollievo ai malati e a quanti vivono la malattia sulla propria pelle o quella dei propri cari”, ha detto Claudio Mustacchi, presidente di Huntington Onlus, la rete nazionale della malattia di Huntington.
L'Huntington è una sfida che migliaia di donne e uomini vivono ogni giorno: una sfida umana per chi ha una piccola mutazione nel Dna e sa che prima o poi si ammalerà, una sfida scientifica per chi cerca di capire quella mutazione e di trovare una cura. Durante questi nove giorni le voci e le storie dell’associazione si intrecceranno con la voce di scienziati e artisti che con impegno e passione lavorano affinché l’Huntington non sia più nascosta.