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Persone con disabilità

A cura di Ledha

Archivio notizie

15/11/2017

“Le regole dei motoneuroni”

Esce in tutte le librerie il romanzo di Alberto Fontana, presidente LEDHA. Un racconto che, partendo da una partita a scacchi, insegna a non arrendersi, a essere sempre pronti a cambiare strategia per tornare in partita.

Martedì 7 novembre è uscito in tutte le librerie “Le regole dei motoneuroni” (Mondadori). Un libro che non parla (solo) di disabilità.  È il primo weekend di primavera. Alberto e sua figlia fanno visita al nonno per onorare una tradizione di famiglia: la prima partita a scacchi dell’anno, all’aperto. Nel silenzio delle lunghe pause tra una mossa e l’altra, i ricordi affiorano. Storie di vita vera si avvicendano sullo sfondo delle sessantaquattro case: Daniele, l’alfiere; Marco e sua madre, la regina; Aldo, il cavallo; Monica, la torre. Ciascuno ha il suo ruolo e la sua sfida. Come pezzi da scacchiera, tutti lottano secondo le regole con i mezzi che hanno.

Alberto, Daniele, Aldo, Marco e Monica hanno qualcosa in comune: combattono contro una diagnosi importante, la malattia del motoneurone. Tutti giocano la loro partita con il destino per la realizzazione del loro essere con la consapevolezza che vale sempre la pena rischiare, soprattutto quando l’avversario è temibile. Un racconto autentico che insegna a non arrendersi, a essere sempre pronti a cambiare strategia per tornare in partita.

Nelle pagine del libro “Le regole dei motoneuroni. Storie di vita da raccontare” (Mondadori) disabilità e malattia sono presenti in tutte le pagine. Ma un’occasione per parlare di altro: della fatica e della bellezza del diventare adulti, di amore e di amicizia, di battaglie e rinunce, del rapporto con la natura e con Dio.

 “Ogni storia che ho incontrato e ho vissuto mi lascia la consapevolezza che vale la pena giocare la propria vita con le sue regole e le sue strategie, come negli scacchi, ciascuno alla ricerca del proprio ruolo, insieme agli altri pezzi”

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