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Persone con disabilità

A cura di Ledha

Archivio notizie

04/12/2017

“Diritto allo studio: cosa è necessario sapere”

I legali del Centro Antidiscriminazione Franco Bomprezzi di LEDHA hanno redatto un documento in cui si elencano tutte le informazioni (normative e non) sul tema del diritto allo studio per gli alunni con disabilità

Il diritto allo studio degli alunni con disabilità si realizza attraverso l’inclusione scolastica, che prevede l’obbligo dello Stato di predisporre adeguate misure di sostegno, alle quali concorrono a livello territoriale, con proprie competenze, anche gli Enti Locali e il Servizio sanitario nazionale.

Partendo da questo presupposto, il Centro Antidiscriminazione Franco Bomprezzi di LEDHA-Lega per i diritti delle persone con disabilità ha curato e pubblicato un documento in cui elenca i diritti esigibili degli alunni e degli studenti con disabilità in materia di diritto allo studio alla luce della normativa vigente. Il documento è stato elaborato nell'ambito della campagna "Vogliamo andare a scuola - 2017". Conoscere questi diritti e sapere quali sono le basi normative su cui poggiano rappresenta il primo passo per tutelarli in maniera efficace.

L’assunto di partenza è che “nessuna domanda di iscrizione può essere rifiutata in virtù della disabilità”. Il documento redatto dagli avvocati di LEDHA elenca i documenti necessari all’iscrizione degli alunni con disabilità nei vari ordini di scuola (dall’asilo nido alla secondaria di secondo grado).

Nei paragrafi successivi, il documento spiega -in maniera semplice e chiara- il significato di alcune sigle e termini ricorrenti nel mondo della scuola: “Diagnosi funzionale” e “Piano educativo individualizzato”, spiegando chi deve redarre cosa e in quali tempi. Nello specifico, per quanto riguarda il “Pei”, il documento di LEDHA sottolinea che “redigere un PEI in maniera incompleta integra già di per sé una violazione dei diritti dell’alunno con disabilità”.

Il documento affronta poi una serie di situazioni e di temi in cui si può determinare una situazione di discriminazione ai danni degli studenti con disabilità: dalle barriere architettoniche all’organizzazione delle gite, dai campi estivi pre e post scuola al trasporto scolastico. Infine illustra le varie figure che interagiscono con gli alunni con disabilità (dall’insegnante di sostegno, agli assistenti per l’autonomia e la comunicazione) oltre che i compiti che competono loro.

Il documento è consultabile all'interno della campagna "Vogliamo andare a scuola - 2017"

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