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A cura di Ledha

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15/12/2017

Milano, dal Comune 15 milioni di euro per l'accessibilità

Annunciati gli stanziamenti per il prossimo anno. "Il doppio rispetto al 2017", annuncia il sindaco Beppe Sala. Anche le partecipate faranno importanti investimenti, da Atm 67,5 milioni per nuovi tram e ascensori in metropolitana

Più investimenti per l’abbattimento delle barriere architettoniche, per l’accessibilità degli impianti sportivi e del trasporto pubblico. Nel 2018 il Comune di Milano stanzierà 15 milioni di euro in investimenti per l’accessibilità universale. Lo ha annunciato nei giorni scorsi il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, durante l’iniziativa “Milano è di tutti” organizzata dalla consigliera delegata alle politiche per l’accessibilità, Lisa Noja. “Un investimento doppio rispetto all’anno scorso (7,5 milioni di euro stanziati nel 2017, ndr) e seguità alcune linee guida per realizzare un percorso partecipato, sfruttando l’innovazione e la tecnologia e associando la concretezza con una visione a lungo termine”, ha dichiarato il sindaco Sala.

I 15 milioni di euro saranno ripartiti in 44 interventi e sono inseriti all’interno dei 250 destinati alle opere pubbliche prioritarie (secondo il Pto, piano triennale delle opere). Il primo passo verso il miglioramento dell’accessibilità è stato quello di mappare in maniera puntuale la situazione in città per quanto riguarda strutture, strade e trasporti di base attraverso una scala di colori che va dal rosso (inaccessibile) al verde (accessibile). Il quadro che ne è emerso è molto variegato. Bollino rosso per le scuole (solo il 33% sono accessibili) e impianti sportivi gestiti da concessionari (solo il 23% accessibili). Bollino giallo per i tram (42% è accessibile) e per le linee M1 e M2 della metropolitana (57%). La piena accessibilità, invece, è riscontrata sui bus oltre che sulle linee M3 e M5 della metropolitana. Promossi anche teatri, uffici anagrafe, mercati, centri aggregativi, musei (accessibili al 60%) e parchi.

“Per costruire una Milano di tutti -spiega Lisa Noja, delegata del sindaco alle politiche per l’accessibilità- occorre andare oltre gli standard minimi di accessibilità previsti dalle norme sull’abbattimento delle barriere architettoniche. Occorre tendere all’accessibilità universale, intervenendo progressivamente per rispondere al diritto di tutti i cittadini di fruire degli spazi urbani, a prescindere dalle disabilità fisiche, sensoriali e cognitive, dell’età e delle condizioni anche temporanee in cui si trovino”.

A questo sforzo per migliorare l’accessibilità di Milano parteciperanno anche la società partecipate del comune. Milanosport (che gestisce gli impianti sportivi) investirà 900mila euro, mentre Atm (che gestisce il trasporto pubblico) investirà 67,5 milioni per l’acquisto di 50 nuovi tram a pianale ribassato. Altri interventi riguarderanno le nuove stazioni M4 e i prolungamenti, che porteranno 23 nuove stazioni con ascensori. Inoltre verranno installati gli ascensori in nove stazioni della linea M2, tra cui quelle di Porta Genova e di Romolo.

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