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Persone con disabilità

A cura di Ledha

Archivio notizie

11/01/2018

Milano, 50 milioni per la manutenzione straordinaria del trasporto pubblico

Molte le tipologie di intervento per cui verranno utilizzate queste risorse. Tra cui accessibilità delle banchine, manutenzione dei montascale e abbattimento delle barriere architettoniche.

Il Comune di Milano, nell’ambito del Piano Triennale delle Opere 2017, ha stanziato 50,5 milioni di euro per interventi di manutenzione straordinaria del trasporto pubblico milanese. Si tratta di fondi che verranno utilizzati per finanziare diverse tipologie di interventi: dall’abbattimento delle barriere architettoniche nelle stazioni della metropolitana, al rifacimento completo della galleria della linea M2 nel tratto Piola-Lambrate, passando per l’adeguamento delle fermate degli autotobus e dei tram per migliorare l’accessibilità per le persone con disabilità motoria.

“Siamo contenti che in questo investimento siano state previste risorse rivolte in maniera particolare alle esigenze delle persone con disabilità. Ogni intervento che migliora l’accesso ai mezzi pubblici e la mobilità delle persone con disabilità è importante -commenta Marco Rasconi, presidente di Ledha Milano-. Questo investimento non permetterà di risolvere tutti i problemi che affrontano le persone con disabilità quando prendono i mezzi pubblici, ma rappresenta un buon inizio. Dobbiamo procedere così”.

Tutti i lavori partiranno entro il 2018, salvo quelli per la realizzazione degli ascensori e degli scivoli in sette stazioni lungo la linea M2, previsti nel 2019. Nello specifico, gli interventi previsti ammontano a 50,5 milioni di euro, 41,5 dei quali a carico del Comune, 7,6 da parte dello Stato (Bando periferie) e 1,4 da altri comuni.

Per quanto riguarda gli interventi dedicati all’accessibilità delle persone con disabilità, il piano del Comune prevede lo stanziamento di 4 milioni di euro per la manutenzione straordinaria dei montascale. Mentre per la realizzazione di ascensori e scivoli che permetteranno di superare le barriere architettoniche di sette stazioni della linea M2 (nella tratta compresa tra Gessate a Cimiano) verranno stanziati fondi dal Comune di Milano (1 milione di euro), dal Governo (7,6 milioni) dai Comuni di Vimodrone, Cernusco sul Naviglio, Cassina de Pecchi, Bussero, Gorgonzola e Gessate (1,4 milioni). Questi lavori inizieranno nel 2019 per concludersi nel 2021.

Per il trasporto di superficie, invece, l’investimento complessivo è di 14 milioni di euro. Più della metà (9 milioni di euro) serviranno per la riqualificazione e l’adeguamento delle fermate di cinque linee tranviarie (nello specifico la 4, la 9, la 12, la 27 e la 24) che interessano molti quartieri della città. Infine gli stessi interventi verranno effettuati nelle fermate delle linee tranviarie 2 e 16, con investimenti per 3 milioni di euro e lavori previsti a partire da aprile.

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