Elezioni europee e diritto al voto. Al via la campagna di EDF
L'European disability forum lancia la campagna #DisabilityVote per sensibilizzare sul diritto al voto e rimuovere quelle barriere che ostacolano le persone con disabilità nell'esercitare questo diritto
Tra il 23 e il 26 maggio i cittadini di tutti i Paesi membri dell’Unione europea saranno chiamati a votare per eleggere il nuovo Parlamento europeo. Un esercizio di democrazia che, per diversi motivi, rappresenta un’occasione importante per le persone con disabilità. In occasione della tornata elettorale l’European disability forum ha lanciato la campagna #DisabilityVote per sensibilizzare sul diritto al voto delle persone con disabilità e per invitare il maggior numero di persone con disabilità a votare.
Secondo le stime dell’European Economic and Social Committee (EESC) sarebbero circa 500mila i cittadini europei residenti in 16 Paesi esclusi da questa tornata elettorale e non potranno partecipare al voto a causa di discriminazioni basate sulla loro condizione di disabilità o per questioni legate alla loro salute mentale. Eppure, basterebbe poco per superare queste difficoltà: da un lato, implementare le buone pratiche già diffuse in molti Paesi europei, dall’altro lavorare per elaborare una legislazione a livello europeo che garantisca la piena partecipazione al voto alle persone con disabilità in tutti i Paesi del Vecchio continente.
Secondo l’European disability forum è importante che le persone con disabilità abbiano un ruolo attivo in vista del rinnovo del Parlamento di Bruxelles. “Il Parlamento europeo -si legge sul sito dell’associazione- ha promosso leggi molto importanti che hanno permesso di migliorare la vita di milioni di persone con disabilità in tutto il vecchio continente: la Web accessibility directive, l’European pillar of social rights, l’Europan accessibility act. Dobbiamo garantire che il prossimo Parlamento europeo sia amico del movimento dei disabili. Dobbiamo votare a favore di un Parlamento europeo amico del movimento dei disabili”.
Per raggiungere questo obiettivo, l’EDF ha lanciato una petizione per chiedere che i responsabili politici e le commissioni elettorali garantiscano alle persone con disabilità il diritto di voto; rimuovendo le barriere architettoniche dai seggi, garantendo l’accessibilità alle persone con disabilità sensoriale, rimuovendo gli ostacoli per coloro che hanno una disabilità di tipo cognitivo.
Allo stesso modo, EDF chiede che i candidati dedichino la dovuta attenzione alle persone con disabilità, costruendo una campagna elettorale che, attraverso i suoi strumenti, sia accessibile a tutti i cittadini -compresi quelli con disabilità sensoriali e intellettive- mettendo a disposizione video sottotitolati, la trascrizione delle interviste radiofoniche, siti web e app accessibili, volantini e altri materiali in linguaggio easy to read,….. Tutti i consigli per una campagna elettorale accessibile sono disponibili sul sito dell’European disability forum.
