Nuovi ascensori e investimenti per l'accessibilità della metropolitana milanese
Nuovi ascensori verranno installati lungo la linea M2 nella diramazione di Gessate e verranno sostituiti 30 montascale. Interventi importanti per migliorare la vita quotidiana di migliaia di passeggeri
Nei giorni scorsi ATM, la società che amministra e gestisce il trasporto pubblico ha annunciato un piano di investimenti del valore complessivo di 450 milioni di euro per ammodernare e ristrutturare la linea M2. Tra i gli interventi previsti (oltre all'acquisto di 12 nuovi treni, il potenziamento della linea elettrica e i lavori di impermeabilizzazione delle gallerie) ATM ha avviato i cantieri per l'abbattimento delle barriere architettoniche in sei stazioni della diramazione di Gessate, con la costruzione di un totale di 15 nuovi ascensori (i cui lavori termineranno nel 2021) che si vanno ad aggiungere ai sei ascensori già realizzati tra il 2017 e il 2018. Le stazioni in cui si installeranno i nuovi ascensori sono Gessate, Gorgonzola, Bussero, Cassina de' Pecchi, Vimodrone e Cimiano. Le opere sono finanziate con un totale di 7 milioni di euro (di cui 5 dal ministero delle Infrastrutture).
"Si tratta di un annuncio e di un investimento importante: i nuovi ascensori lungo la tratta che collega Milano a Gessate erano richiesti e attesi da anni. Questi interventi volti a migliorare l'accessibilità della linea M2 della metropolitana milanese miglioreranno nel concreto la vita di migliaia di persone con disabilità, ma non solo. Anche gli anziani, le persone con problemi di deambulazione, le mamme e i papà con un passeggino o semplicemente i viaggiatori con un bagaglio ingombrante potranno beneficiare di questi interventi", commenta il presidente di LEDHA-Lega per i diritti delle persone con disabilità, Alessandro Manfredi.
Oltre agli interventi per l'installazione dei nuovi ascensori, ATM ha annunciato la sostituzione entro il 2021 di 30 montascale nelle stazioni di P.ta Genova, S. Agostino, S. Ambrogio, Garibaldi, Gioia, Loreto, Piola, Lambrate, Udine, Cimiano, Crescenzago e Cascina Gobba. Per LEDHA la soluzione ideale, al fine di garantire una piena accessibilità degli spazi pubblici a una platea più ampia possibile di utenti, rimane sempre l'ascensore. Nella consapevolezza che l'installazione di un ascensore in tutte le stazioni delle linee M1 e M2 della metropolitana milanese non possa essere realizzata in tempi brevi, la sostituzione dei vecchi montascale rappresenta nel breve-medio termine una buona notizia per i viaggiatori con disabilità che usano i mezzi pubblici.