L'Unione europea ratifichi la convenzione di Istanbul
L'appello dell'European disability network in occasione della Giornata mondiale per l'eliminazione della violenza contro le donne
In occasione della Giornata mondiale per l'eliminazione della violenza contro le donne, l’European disability network (EDF – organizzazione che riunisce le associazioni di persone con disabilità attive in tutta Europa) chiede all’Unione europea e ai suoi Paesi di proteggere tutte le donne e le ragazze con disabilità dalla violenza e dagli abusi -compresa la sterilizzazione forzata- ratificando la Convenzione di Istanbul sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne e alla violenza domestica.
“La violenza contro le donne minaccia la sicurezza di metà della popolazione dell'UE, colpendo oltre 250 milioni di donne e ragazze, con implicazioni sulla loro salute fisica e mentale per tutta la vita –si legge nel comunicato diffuso da EDF-. Le donne con disabilità hanno da due a cinque volte più probabilità di essere vittime di violenza rispetto alle donne senza disabilità e sono soggette a sterilizzazione forzata e ad aborti contro la loro volontà”. Il rischio è particolarmente alto per le donne con disabilità psichiche e cognitive, soprattutto se sono vittima di segregazione in istituti.
Le donne con disabilità, inoltre, sono particolarmente penalizzate nel momento in cui cercano di accedere alla giustizia o ai servizi di supporto e protezione. La mancanza di accesso, di barriere legali o di altro tipo può rendere impossibile l’accesso a questi spazi, dove potrebbero chiedere aiuto e trovare assistenza. Troppo spesso, infatti, le stazioni di polizia o le case sicure per le vittime di violenza non sono accessibili alle donne con disabilità motoria o a mobilità ridotta, non è previsto l’interprete in lingua dei segni per le donne sorde né la traduzione di testi informativi in formato Braille o “Easy to read”.
“L'attuazione della Convenzione di Istanbul andrà a vantaggio della vita delle donne in Europa, comprese le donne e le ragazze con disabilità, e dimostrerà il forte impegno dell'UE per porre fine alla violenza contro tutte le donne e le ragazze che meritano di vivere una vita libera da ogni forma di violenza”, scrive EDF che, assieme al proprio “Comitato Donne”, ha unito le forze con la Lobby Europea delle Donne (EWL) e altre organizzazioni per i diritti delle donne nell'ambito della “Coalizione per porre fine alla violenza contro le donne e le ragazze. La Coalizione ha anche lanciato una petizione "Rise Up Against Violence".