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Persone con disabilità

A cura di Ledha

Archivio notizie

02/03/2020

Coronavirus, informazioni e consigli... per tutti

Grazie alle traduzioni in linguaggio "easy to read" e in simboli (CAA) anche le persone con disabilità intellettiva possono essere informati su come prevenire il contagio. E la paura

Le indicazioni del Ministero della Salute per prevenire la diffusione del "Coronavirus" (Covid-19) sono molto semplici: lavarsi bene le mani con acqua e sapone (in alternativa usare gel disinfettanti a base alcolica), evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie, coprirsi bocca e naso con fazzoletti monouso quando si tossisce o si starnutisce. E così via. Istruzioni che il Ministero dells salute ha già reso fruibili alle persone con disabilità uditiva grazie a un video in lingua italiana dei segni pubblicato sul suo sito internet.

Ma non per tutti queste istruzioni sono comprensibili. Per questo motivo due associazioni hanno elaborato e diffuso materiali ad hoc accessibili alle persone con disabilità cognitive e intellettive.

Per rendere accessibile anche alle persone con disabilità intellettiva i consigli trasmessi dal Ministero della Salute per evitare la propagazione del coronavirus nel nostro Paese, Anffas Cremona insieme alla cooperativa sociale “Ventaglio Blu” e con la supervisione di Anffas Onlus, ha tradotto in linguaggio facile da leggere e da capire (“easy to read”) questo materiale, ora disponibile sul sito internet di Anffas.
“La traduzione in linguaggio easy to read di questo documento ha come scopo principale quello di fare prevenzione anche tra le persone con disabilità intellettiva”, spiega Anffas Cremona. Tra le persone con disabilità, molti hanno problemi di salute pregressi e il contatto con questo nuovo virus potrebbe compromettere il loro stato di salute. Per questo motivo è particolarmente importante mettere a loro disposizione uno strumento adeguato alle loro esigenze.

"In questa situazione di crisi e grande disorientamento per tutti abbiamo pensato e stiamo pensando a quali possibili supporti poter offrire per chi è sottoposto a una fatica ancora maggiore, vedendo appuntamenti attesi che vengono cancellati, vedendo persone con la mascherina, sentendo parole che sono ripetute e fanno paura", aggiunge Antonio Bianchi del Centro sovrazonale di comunicazione aumentativa di Milano e Verdello. Il Centro ha preso spunto dalla lettera scritta da due virologi del Dipartimento di scienze veterinarie dell'università di Torino (Sergio Rosati e Luigi Bertolotti) che hanno scritto una lettera ai loro studenti per fare chiarezza sul virus e invitare i ragazzi a essere parte attiva nella comunicazione. I due docenti hanno autorizzato il centro pubblicare una versione della lettera ridotta e tradotta in simboli disponibile sul sito del Centro sovrazonale.

 

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