Legge 162/98: misure di sostegno a favore di persone con disabilità
Soggetti proponenti
Possono presentare i progetti: Onlus, Cooperative, Associazioni ed Enti di Promozione Sociale, Fondazioni ed altri organismi senza scopo di lucro, singoli ed eventualmente raggruppati, con esperienza comprovata, di almeno due anni, nel settore dell'assistenza e della tutela delle persone disabili.
Sarà conferito maggior valore ai progetti presentati da ambiti formati da almeno due soggetti cooperanti alla realizzazione del progetto e che operino anche attraverso un meccanismo di coofinanziamento.
Obiettivi
Finanziare iniziative di sostegno e accompagnamento, attraverso progetti personalizzati, a favore di persone disabili gravi, residenti nel Comune di Milano, sino a 64 anni di età, privilegiando le iniziative particolarmente innovative. Solo in casi eccezionali sono ammissibili a finanziamento progetti rivolti a persone con disabilità particolarmente grave ed età superiore ai 64 anni.
Ambiti di intervento
Le tipologie di intervento prioritarie per predisporre i progetti personalizzati sono:
A) attività di sostegno alla persona disabile ed alla sua famiglia, mediante interventi di assistenza domiciliare in forma indiretta, realizzati sia presso la dimora familiare che in alloggi protetti e convivenze assistite;
B) interventi di sollievo alle famiglie, realizzati mediante l'accoglienza della persona disabile presso strutture residenziali o di tipo alberghiero in località climatiche, ovvero attraverso attività anche diurne con carattere di continuità;
C) percorsi di accompagnamento all'emancipazione dal contesto familiare e di avvicinamento alla residenzialità, da realizzarsi attraverso l'utilizzo di strutture residenziali o comunitarie.
Sono esclusi dai finanziamenti:
- interventi già sostenuti da altre provvidenze di legge;
- prestazioni svolte all'interno di Centri Diurni Disabili e Comunità Socio Sanitarie;
- attività rivolte ad utenti dei servizi psichiatrici territoriali;
- attività riconducibili alla normale assistenza scolastica;
- interventi riconducibili al comparto sanitario e para-sanitario.
Criteri per la definizione dei progetti
I progetti presentati dovranno avere le seguenti caratteristiche:
1. essere coerenti agli ambiti di intervento indicati dal Comune di Milano;
2. essere corredati dai programmi individualizzati relativi ad ogni persona per la quale è proposto il progetto;
3. essere dimostrato lo stato di grave disabilità della persona (attraverso la certificazione rilasciata dall'ASL ai sensi dell'art. 3 della Legge 104/1992 o, in attesa di questa, da una certificazione di invalidità civile corredata da apposita documentazione diagnostico-clinica);
4. non essere il soggetto beneficiario titolare di Buono o Voucher sociale.
Scadenze
I singoli percorsi progettuali dovranno pervenire al Comune di Milano inderogabilmente e pena la non ammissibilità entro il 08/09/08.
I progetti dovranno riguardare interventi realizzati o da realizzarsi nel periodo 01/09/08 - 31/12/09.
Non potranno essere prese in considerazione spese riferite ad altri periodi. I progetti dovranno essere avviati entro 3 mesi dall'approvazione del finanziamento, salvo comprovate ragioni, pena la decadenza dall'assegnazione. Gli interventi previsti in continuazione di un progetto finanziato con il precedente bando prenderanno inizio alla chiusura del precedente progetto.
Valutazioni
All'interno dei predetti ambiti di intervento è necessario stabilire ulteriori criteri di priorità utili ad orientare la valutazione dei progetti, in considerazione dei bisogni dei cittadini milanesi disabili.
Tale valutazione verrà effettuata da parte di una apposita Commissione, con l'attribuzione ad ogni progetto di un punteggio massimo di 100 punti, di cui sino a 25 sulle priorità definite dal Piano Generale di Sviluppo della città e fino a 75 sul valore del singolo progetto.
Per quanto riguarda le priorità cittadine, si attribuiranno a giudizio della Commissione di valutazione, da 0 a 25 punti:
in considerazione del fatto che tali interventi rientrino in ambiti dove la richiesta sia in crescita e l'offerta di servizi, sia pubblici che privati, ancora insufficiente e dove pertanto sia necessario potenziare i servizi.
Per quanto attiene alla valutazione del contenuto si utilizzeranno i sottoelencati criteri, ognuno dei quali contribuirà per un massimo di 15 punti:
- Rapporto costo del progetto/benefici derivanti
- Precisione e congruità nella definizione degli obiettivi
- Coerenza tra obiettivi e piano di realizzazione
- Innovatività del progetto rispetto ai servizi esistenti ed ai bisogni emergenti
- Presenza di meccanismi di collaborazione tra più soggetti e forme di coofinanziamento, in grado di garantire la realizzazione degli interventi.
Sarà successivamente stilata una graduatoria, all'interno della quale si procederà a finanziare i progetti fino all'esaurimento delle risorse assegnate.
I progetti ammessi saranno finanziati in misura percentuale, sulla base del punteggio totale ricevuto, con un massimo del 70% del costo totale;
Finanziamenti
Sulla base delle indicazioni regionali, si prevedono inoltre le seguenti limitazioni:
1. Il totale del finanziamento assegnato non potrà superare il 70% del costo complessivo, né essere superiore alla somma delle spese considerate ammissibili. Si considereranno inammissibili le spese derivanti da: interventi di carattere sanitario e parasanitario, attività di progettazione e preparazione del servizio, riunioni, attività e personale amministrativo, contribuzioni economiche all'utenza e acquisti di materiale educativo;
2. Il tetto massimo finanziabile per ogni singola persona coinvolta nel progetto è stabilito in € 12.000,00.
Alla liquidazione dei finanziamenti si procederà attraverso Determinazione Dirigenziale, prevedendo le seguenti modalità concorrenti:
- copertura della sola spesa effettivamente sostenuta, nei limiti del 70% delle spese effettivamente rendicontate e dei costi dichiarati ammissibili;
- con corresponsione di un acconto fino ad un massimo del 50% della cifra totale, a progetto avviato, su richiesta dell'ente proponente;
- con saldo erogato alla scadenza del progetto, a seguito di presentazione contestuale di consuntivo economico dell'iniziativa, corredato dei giustificativi di spesa e di relazione illustrativa dell'iniziativa e dei risultati raggiunti.
al rendiconto dovrà essere allegato inoltre l'elenco del personale impiegato, con indicato il tipo di rapporto contrattuale intrattenuto e il relativo inquadramento e l'autocertificazione del corretto adempimento degli obblighi assicurativi, retributivi, previdenziali e fiscali per il medesimo personale.
Gli uffici del Settore Handicap e Salute Mentale provvederanno ad un puntuale monitoraggio degli interventi finanziati. La mancata realizzazione di tutto o di parte di un progetto, nonché modifiche sostanziali e non concordate dell'intervento, comporteranno una conseguente sospensione o riduzione della somma erogata. Gli eventuali residui relativi al predetto fondo verranno accantonati e resi disponibili ad integrazione dei fondi assegnati per gli anni successivi.
Presentazione domande
Ogni domanda, la quale deve essere redatta come da modello appositamente predisposto, deve obbligatoriamente contenere:
- Dati relativi all'iscrizione all'apposito Albo o Registro;
- Dichiarazione di esperienza almeno biennale nel settore dell'assistenza alle persone disabili, con indicazione degli interventi e/o delle convenzioni stipulate;
- Dichiarazione che per il medesimo progetto l'Ente non ha richiesto o ricevuto alcun altro contributo
- previsto dalle normative vigenti;
- Dichiarazione che per i soggetti coinvolti nel progetto non è attualmente attivato buono o voucher sociale;
- Firma del legale rappresentante, nonché copia del suo documento di identità.
Alla domanda devono essere allegati:
- Programmi individualizzati relativi ai possibili fruitori;
- Copie dei verbali di invalidità civile;
- Copie delle certificazione di handicap grave;
- Il preventivo dettagliato ed analitico dell'iniziativa, comprensivo delle eventuali altre entrate, nonché della quota di compartecipazione prevista per l'utenza.
Le domande, complete di tutta la documentazione richiesta, devono essere indirizzate al:
Settore Handicap e Salute Mentale - Coordinamento SFA
L.go Treves 1 - 20121 Milano e consegnate al Protocollo del Settore (lunedì/venerdì dalle 9,00/12.00 e 14.00/15.00) o inviate per posta, via Raccomandata RR.