Tre con una mano sola
La storia
Bruno Carati, nato nel '41, tetraplegico a seguito di una lesione causata dal forcipe durante il parto, fin dai primi anni della sua vita dimostra una straordinaria volontà di superare il suo grave handicap: autonomamente comincia a scrivere e a disegnare con la bocca, sostituendo l'uso delle mani con una "bacchetta magica" tenuta tra i denti e con una serie di ausili inventati da lui.
Da qui parte la sua riscossa che raggiungerà risultati straordinari. Pittore quotatissimo, espone in tutto il mondo ottenendo grandi risultati anche nella scultura e nella pittura su vetro. Sposato con Angela Fermi, colpita da emiparesi, hanno un figlio, Manuel, che con la passione per l'elettronica aiuterà Bruno a realizzare il sogno della sua vita: guidare un'automobile senza l'uso delle mani.
La legge italiana non prende neanche in considerazione la sua richiesta di essere sottoposto ad esame di guida: "... guida con la bacchetta magica, ma siamo matti?!" e lui prende la cittadinanza svizzera. Centomila chilometri senza incidenti con la prima macchina e pensa di brevettarne un'altra, più grande.
Da oltre 10 anni Angela e Bruno trascorrono più tempo in vacanza che nello studio di pittura, mettendo a frutto l'autonomia conquistata e curando personalmente l'allestimento delle mostre. Insomma, un uomo qualunque.
Uno spettacolo, come potete capire, adatto a chiunque, adulti e ragazzi. Una ventata di positività e la dimostrazione che a volte, davvero volere è potere.
Ingresso gratuito.
ore 20.30 al Polifunzionale Plaza Placheda, in via Saroch Livigno - (SO)