La persona con disabilità diventa (anche) anziana
La popolazione invecchia, l'età media si è allungata: anche per le persone con disabilità le aspettative di vita sono aumentate. Sono sempre di più quindi le persone con disabilità che diventano anziane, portando spesso il peso e la fatica delle due condizioni di fragilità: quella della disabilità e quella della "anzianità". La Convenzione Internazionale delle persone con disabilità firmata il 30 marzo 2007 a New York, promuovendo, proteggendo e garantendo il pieno ed uguale godimento di tutti i diritti umani e di tutte le libertà fondamentali da parte delle persone con disabilità, richiama più volte l'attenzione alle persone anziane con disabilità.
Questa sopra riportata è la premessa del documento dal titolo "La persona con disabilità diventa anziana", presentato in un seminario nel dicembre 2008 e scaturito dal lavoro condiviso di diversi enti che si sono riconosciuti nell'iniziativa del Centro EmpowerNet Lombardia di LEDHA.
Il documento affronta questa tematica inedita contenendo riflessioni e proposte per garantire il diritto ad una serena vecchiaia alle persone con disabilità e rilanciando spunti ed elementi su cui è importante porre l'attenzione per chi si occupa di disabilità e che sono assunti a base dello sviluppo del corso proposto.
"Con il trascorrere degli anni - come richiama il documento citato - cambiano i bisogni ma rimane intoccabile il diritto anche dei cittadini con disabilità ad invecchiare con dignità e serenità e ad avere delle risposte adeguate alle proprie esigenze, che non sempre coincidono con quelle di una persona "solamente" anziana."
La generazione delle persone con disabilità che oggi si affaccia alla terza età è la prima nella storia del nostro paese che ha vissuto gran parte della sua vita fuori dagli istituti, beneficiando dei cambiamenti culturali, sociali e normativi realizzati negli ultimi trent'anni. Persone che hanno vissuto in famiglia, sostenute da servizi specialistici e dalle opportunità territoriali, dalla scuola, dal lavoro, dai servizi sociali e sociosanitari e che ora diventando anziane portano nuove sfide di ordine culturale ed operativo alle politiche sociali, all'assetto dei servizi, alle organizzazioni ed al pensiero e l'azione degli operatori
Obiettivi
L'obiettivo del corso è fornire contributi e spunti sulle criticità della persona con disabilità che invecchia per costruire nuove soluzioni che ne garantiscano i diritti umani ed una qualità della vita dignitosa. Si vogliono così offrire sguardi da prospettive diverse, dall'esistenziale alla legale, dalla sociologica all'organizzativa, per tematizzare questa nuova e delicata combinazione di condizioni, disabilità ed anzianità" e sostenere così operatori ed organizzazioni nella ricerca ed attivazione di ipotesi di lavoro in grado di mettere al centro dei processi che le coinvolgono le persone con disabilità e anzianità, con le loro caratteristiche, le loro storie e le loro aspirazioni.
Docenti qualificati ed esperti del mondo associativo, interpretando e rappresentando le varie prospettive di osservazione e di possibile intervento proporranno momenti di approfondimento sul tema del diritto ad una serena vecchiaia per le persone con disabilità, privilegiando sia un taglio esperienziale che di natura metodologica.
Metodologia
La metodologia prevede singoli apporti tematici , alternati a momenti di lavoro di gruppo e ad occasioni di confronto e riflessione anche a partire dalle esperienze dei partecipanti con momenti di compresenza dei docenti e del tutor che gestirà anche i lavori di gruppo e curerà la circolazione del materiale fornito dai docenti.
Docenti/Esperti/Tutor
Giovanni Merlo - docente (LEDHA)
Gaetano De Luca - docente (LEDHA)
Emanuele Polizzi- docente (Facoltà di Sociologia - Università degli Studi di Milano Bicocca)
Laura Abet - docente (LEDHA)
Silvia Borghi - docente (Caritas Ambrosiana)
Guido De Vecchi - esperto (Oltre noi...la vita)
Carla Torselli - esperto (ANFFAS Lombardia)
Renzo Bagarolo - esperto (Piccolo Cottolengo Don Orione Milano)
Laura Belloni - esperto (cooperativa Diapason)
Paolo Aliata - tutor (LEDHA)
Destinatari
Educatori professionali, Assistenti sociali, Coordinatori di servizi e leader associativi che operano nel settore della disabilità.
Periodo di realizzazione e orario
Il corso si terrà avrà inizio il 5 marzo 2009 e terminerà il 7 aprile 2009. Gli incontri si terranno dalle ore 14 alle ore 18.00 con il seguente calendario:
Giovedì 5 marzo - Giovanni Merlo - I diritti non invecchiano
Giovedì 12 marzo - Gaetano De Luca - Il diritto ad invecchiare: aspetti legali e giuridici
Giovedì 19 marzo - Emanuele Polizzi - Le persone con disabilità nella società che invecchia
Giovedì 26 marzo - Laura Abet - La risposta dei servizi in Lombardia
Giovedì 2 aprile - Silvia Borghi - Operatori in gioco
Martedì 7 aprile - Tavola rotonda: 65 anni e poi? Nodi e possibilità per la persona con disabilità che diventa anziana - Guido De Vecchi, Carla Torselli, Renzo Bagarolo, Laura Belloni, modera Paolo Aliata
ECM
Saranno richiesti gli ECM per i soli Educatori professionali (ai primi 20 iscritti)
Attestato di frequenza
La Provincia di Milano rilascerà un attestato di frequenza a chi ha partecipato ad almeno il 75% del monte ore complessivo
Sede e costi
Gli incontri si terranno presso la sede LEDHA di Via Livigno 2, a Milano. Non sono previsti costi per i corsi.
Modalità e tempi d'iscrizione
Consultare l'area formazione del sito internet www.provincia.milano.it/sociale per scaricare la scheda d'iscrizione in formato word (la scheda in formato pdf è allegata in "risorse") e inviarla via fax presso presso la segreteria LEDHA 02/6570426 o via mail a comunicazione@informahandicap.it entro il 27 febbraio 2009.