Ausili per le persone disabili
"Qualsiasi minorazione comporta delle disabilità, ma esse saranno meno importanti e condizionanti sia per la tempestività degli interventi abilitativi e riabilitativi sia per l'uso di ausili adatti e personalizzati - spiegano i volontari dell'AIAS - queste due modalità di approccio segnano la differenza fra la possibilità del raggiungimento della massima autonomia possibile e la completa dipendenza. Prescindendo dagli indispensabili interventi di riabilitazione e di abilitazione, il poter trovare l'ausilio giusto al momento giusto è di fondamentale importanza, così come è rilevante il rendersi conto di averne bisogno e di volerlo. Non sempre quest'ultima scelta è facile: ad esempio, nel difficile percorso alla conquista della massima autonomia possibile, può essere drammatica la decisione di "adottare una carrozzina" come parte integrante di sé, ma può essere l'unica decisione possibile per uscire dalla prigione dell'immobilizzazione e per conquistare altre autonomie".
L'11 febbraio si affronteranno alcuni concetti chiave sul tema riabilitazione e ausili con Eugenio Occhi, medico riabilitatore. Il relatore introdurrà la tematica parlando delle disabilità nell'infanzia, in particolare di quelle che colpiscono anche il movimento: quanto spesso si verificano, di che tipo sono, che cause hanno; proseguirà spiegando a cosa serve la riabilitazione per chiarire cosa può chiedere alla medicina chi vive con una disabilità. L'ultima parte del suo intervento sarà dedicata al ruolo che gli ausili hanno per la riabilitazione, tema che verrà ripreso con taglio diverso nelle serate successive.
Il 18 febbraio si parlerà di "Una suggestiva esperienza di vita", come affrontare la disabilità con gli ausili, grazie all'intervento di Bruno Carati, disabile dalla nascita. Carati racconterà, con l'aiuto di un filmato, come gli ausili abbiano arricchito la sua vita permettendogli di raggiungere traguardi di grande soddisfazione.
Il 4 marzo si approfondirà il tema degli ausili rispetto a "in cosa possono aiutare, come sceglierli, come procurarseli, come usarli" con Gianantonio Spagnolin, fisioterapista del centro ausili dell'Azienda ospedaliera di Valtellina e Valchiavenna.
Spagnolin affronterà gli aspetti più pratici della tematica parlando dei diversi tipi di ausili disponibili, di come scegliere i più adatti secondo le esigenze di ciascuno, di quali ausili possono essere forniti dal sistema sanitario e con quali procedure, dell'importanza di usarli bene e di come imparare ad usarli.
"Abbiamo ritenuto importante affrontare questo tema anche per il silenzio che da troppo tempo c'è in questo campo - concludono i volontari AIAS - il nomenclatore tariffario è fermo da anni e tutta la strumentazione tecnologica resa possibile dalla ricerca dell'ultimo decennio e oltre viene ignorata e non resa disponibile ai soggetti in situazione di handicap attraverso il sistema sanitario nazionale. Ovviamente vi si può ricorrere a spese personali, ma i costi per il singolo, magari anche in situazione economica precaria, sono spesso proibitivi. È triste dover ammettere che il conseguimento della minima o massima autonomia possibile dipende da fattori economici o da intoppi burocratici". Scopo degli incontri, anche se non esaustivi rispetto ad un argomento tanto complesso, è quello di fornire elementi importanti di informazione e di formazione per le persone non autosufficienti e per le loro famiglie.
La partecipazione agli incontri è gratuita.
A chi partecipa ad almeno due serate verrà rilasciato un attestato.