MISURE DI SOSTEGNO IN FAVORE DI PERSONE CON HANDICAP GRAVE
AMBITI DI INTERVENTO PRIORITARI
A) attività di sostegno alla persona disabile ed alla sua famiglia mediante interventi di assistenza domiciliare in forma indiretta, realizzati sia al domicilio familiare che in alloggi protetti e convivenze assistite;
B) interventi di sollievo alle famiglie, realizzati mediante l'accoglienza della persona disabile presso strutture residenziali o di tipo alberghiero in località climatiche, ovvero anche attraverso attività diurne con carattere di continuità;
C) percorsi di accompagnamento all'emancipazione dal contesto familiare per il raggiungimento del traguardo di vita indipendente, e di avvicinamento alla residenzialità da realizzarsi attraverso
l'utilizzo di strutture residenziali o comunitarie.
Sono esclusi dai finanziamenti:
- progetti che rientrano in altri finanziamenti;
- attività riconducibili e "normali" prestazioni erogate dai singoli servizi;
- mere contribuzioni economiche;
- trasporto di disabili a strutture riabilitative;
- rette CSE - CDD - SFA - CRH - RSD - IEAH - CAH e CSS;
- attività rivolte ad utenti dei servizi psichiatrici territoriali;
- attività riconducibili alla normale assistenza;
- spese riconducibili al comparto sanitario e para-sanitario
- tutti quegli interventi che non rientrano nelle tipologie finanziabili.
Sono altresì da escludere progetti inerenti persone già beneficiarie di voucher/buono sociale.
CRITERI PER LA DEFINIZIONE DEI PROGETTI
I progetti presentati dovranno avere le seguenti caratteristiche:
1. essere coerenti con le linee guida indicate dal Comune di Milano;
2. essere corredati del programma individualizzato relativo ad ogni soggetto persona per il quale è proposto l'intervento;
3. documentare lo stato di grave disabilità della persona (attraverso la certificazione rilasciata dall'ASL ai sensi dell'art. 3 della Legge 104/1992, oppure, in attesa della stessa, della certificazione di invalidità civile unitamente ad apposita documentazione diagnostica e clinica).
SCADENZE
Le domande di presentazione dei progetti dovranno pervenire al Comune di Milano entro e non oltre le ore 16 del 15.10.2009. I progetti dovranno essere svolti nel periodo compreso tra l'1.12.2009 ed il 31.12.2010. Non potranno essere prese in considerazione spese riferite ad altri periodi. I progetti
dovranno essere avviati entro 3 mesi dall'approvazione del finanziamento, salvo comprovate motivazioni comunicate tempestivamente e per iscritto, pena la decadenza dall'assegnazione. Gli interventi previsti in continuazione di un progetto finanziato con il precedente bando prenderanno
inizio alla conclusione dello stesso.
VALUTAZIONI
All'interno dei citati ambiti di intervento, ulteriori priorità saranno stabilite in considerazione dei bisogni dei cittadini milanesi disabili.
Tale valutazione verrà effettuata da parte di una apposita Commissione, con l'attribuzione ad ogni progetto di un punteggio massimo di 100 punti, di cui sino a 25 sulle priorità definite dal Piano Generale di Sviluppo della città e fino a 75 sul valore del singolo progetto.