Rosso di sera

Pubblichiamo di sguito la comunicazione del comune:

Al termine della proiezione del film seguirà un intetressante Dibattito sul tema: quali pari diritti, quali pari opportunità, per le Persone disabili nella società. Seguirà un rinfresco come momento di aggregazione e di socializzazione tra i partecipanti, offerto dall'aministrazione comunale.

Noi amministratori locali, pensiamo che l'uomo, come individuo non è fatto per vivere solo, ma nasce per crescere con gli altri: ecco perchè assieme al presidente dell'associazione "La Goccia", al Coordiamento Pace in Comune, all'Ufficio Pace e all'Assessorato alla cultura e partecipazione, abbiamo scelto questo film: seppur drammatica, questa toccante storia vera, racconta di un bambino di 10 anni che a seguito di un incidente diventa cieco, e conseguentemente ci presenta quali avversità istituzionali egli incontra, ma sopratutto, quale forza e coraggio questo bambino mette in campo per integrarsi e affermarsi nella società.

Assieme al Sindaco e agli Assessori ai servizi sociali e lavori pubblici ripercorreremo brevemente tutte le azioni relativamente agli spazi, alle strutture e ai servizi comunali realizzati in questi anni, per assicurare la socializzazione, il divertimento e lo sport, necessari per pianificare la vita presente e futura di chi vive in stato di disabilità nel nostro Comune. Nell'intera Unione Europea le persone disabili rappresentano circa il 10% della popolazione, e tuttavia, la società le discrimina e le esclude ancora: nella vita quotidiana le persone disabili non godono degli stessi diritti e delle stesse libertà goduti dagli altri cittadini. Noi possiamo fare molto per fare cambiare questi atteggiamenti che ostacolano la giusta integrazione. Ecco perché Ti chiedo di essere presente domenica 29 novembre 2009 alle ore 15,00 in sala treatro: perchè la giornata del 3 dicembre non resti solo uno di quegli appuntamenti culturali, ma diventi momento di incontro, in cui tutti assieme si possa lavorare per abbattere i pregiudizi, gli ostacoli e le barriere culturali, fino a cedere il posto al diritto inalienabile delle persone disabili di vivere la propria diversità, a prescindere dalla propria condizione.
Ti ringrazio per l'attenzione e certo di incontrarti domenica 29 novembre 2009, colgo qui l'occasione per porgerti i migliori saluti.
beppe lo presti

Giuseppe Lo Presti