Residenza Sanitaria Disabili di Bresso - Via don Vercesi, 41/45
Autismo per tutta la vita
IV seminario organizzato da ANGSA Lombardia, Fondazione Sacra Famiglia e dall'Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Bresso.
IL BAMBINO CON AUTISMO
«La diagnosi precoce nel bambino è il prerequisito per avviare la presa in carico con interventi terapeutici efficaci. Le raccomandazioni sui trattamenti sono contenute nella Linea Guida 21 dell'Istituto Superiore di Sanità "Trattamenti dei disturbi dello spetro autistico nei bambini e adolescenti" di recente pubblicata...»
«...Gli unici trattamenti raccomandati in quanto scientificamente provati sono quelli di tipo cognitivo-comportamentale. Anche a scuola tali interventi educativi possono essere somministrati, così come previsto dal progetto educativo individualizzato per l'inclusione scolastica.
Il diritto alla cura e all'educazione non può essere negato con la motivazione della mancanza di risorse umane o finanziarie.»
L'ADOLESCENTE CON AUTISMO
«L'adolescente con autismo ha diritto a frequentare la scuola di tutti e a ricevere trattamenti adatti alla sua età e alla sua disabilità. Spesso, a 14-16 anni di età, i ragazzi con autismo vengono allontanati dalla scuola e in genere non trovano alcun centro che sviluppi per loro un adeguato progetto educativo. A 18 anni, gli adolescenti con autismo possono accedere ai centri diurni, che spesso non sono preparati ad affrontare tale particolare disabilità e quindi il carico assistenziale e lo stress conseguente ritorna alla famiglia. Non vi sono speranze di un avviamento professionale, nemmeno per i più dotati. Con la maggiore età termina la presa in carico da parte della neuropsichiatria...»
L'ADULTO CON AUTISMO
«La sorte dell'adulto con autismo è un enigma: dopo i 18 anni le diagnosi di autismo scompaiono, così come - in apparenza - le persone che ne soffrono. Non scompare invece il loro problema, che permane ancora più grave per la famiglia. Non sono mai state fatte in tutta Italia, finora, ricerche specifiche sulla condizione degli adulti con autismo. Alcuni, anche in età avanzata, frequentano gli stessi centri diurni. Altri finiscono in istituti per malati di mente o in RSA e solo pochi vivono in comunità alloggio progettate ad hoc. Nessuno beneficia di un progetto di vita indipendente, nemmeno i più dotati...»
«...La Linea Guida 21 (promossa anche da ANGSA Onlus) deve essere portata alla Conferenza Stato/Regioni per favorire la sua diffusione ed applicazione in tutte le regioni italiane, affinché i Servizio socio-sanitari possano offrire trattamenti necessari ed efficaci alle persone con autismo...»