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Persone con disabilità

A cura di Ledha

Archivio appuntamenti

Milano - 26/10/2018

Acquario Civico - viale Gadio 2

Disabilità mentale e lavoro in Lombardia

Terzo e ultimo appuntamento del ciclo di incontri organizzato da Urasam, Rete Utenti, Comune di Milano e Campagna per la salute mentale.

Terzo e ultimo appuntamento del ciclo di incontri organizzato da Urasam (Unione regionale associazioni per la salute mentale), Rete Utenti Salute Mentale Lombardia e Campagna per la salute mentale. “Disabilità mentale e lavoro in Lombardia. La situazione attuale: diritti, prassi, criticità, prospettive” è il titolo dell’incontro in programma il 26 ottobre presso l’Acquario Civico di Milano (vial Gadio 2).

Il lavoro è un diritto sancito dalla Costituzione. Per le persone con disabilità, comprese quelle con un disturbo mentale, esso è reso possibile dalle norme legislative, l.104/92, l.68/99, l.381/91, Art.19 Convenz. ONU 2009, l.r. n. 13 4/8/2003, l.r. n. 22/2006. L’esperienza mostra il valore terapeutico-riabilitativo del lavoro in quanto risponde a bisogni fondamentali della persona: avere un salario, auto realizzarsi, essere utile alla società. Esso è lo strumento primario per favorire l’inserimento sociale, ampliare la rete di relazioni, costruire un’identità sociale, dare un senso di appartenenza, rendendo il soggetto protagonista della realtà economica e sociale e più autonomo nella gestione del vivere quotidiano.

La legge fonda l’assunzione della persona con disabilità sul principio del collocamento mirato, nell’incontro tra offerta e domanda, tra le potenzialità lavorative del soggetto e le esigenze ed aspettative del datore di lavoro. Lo stigma che ancora connota il portatore di un disturbo mentale rappresenta un fattore di criticità per il quale le cooperative, il privato sociale e talvolta la pubblica amministrazione, coniugando nel loro fondamento statutario l’interesse economico con il principio della solidarietà, rimangono i soli a creare postazioni di lavoro per persone con una fragilità mentale.

Il seminario vuole essere un luogo d’incontro tra i vari soggetti coinvolti, Regione, Provincia, Comuni, Enti, Imprese, Privato sociale, Sindacati, Servizi di salute mentale, Famiglie, Utenti, e occasione di confronto per un orientamento futuro, a partire dai dispositivi di rete costituiti, dalle criticità, dalle buone prassi compresa la co-produzione, dai dati su investimenti ed esiti.

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