Cbm-Vasarely: non il cuore ma la retina
Presso lo Spazio Base B in via Lambruschini 36.
Il progetto, promosso da cbm Italia in collaborazione con enti pubblici e privati, patrocinato dall'Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia (ex Provveditorato agli Studi di Milano), coinvolge gli alunni delle scuole elementari, medie e superiori di Milano e comuni della Lombardia, per sensibilizzarli sulle problematiche dei coetanei non-vedenti, esaltandone le qualità sensibili. L'attività ludico-didattica è divisa in cinque tappe, un'introduzione alla cecità (al termine della quale si distribuiscono le mascherine) le tappe sensoriali e un momento di restituzione.
Il percorso sensibile non simula la cecità, è piuttosto un viaggio alla scoperta di quei sensi che aiutano e supportano il non-vedente nella vita quotidiana: olfatto, udito e tatto, come in ogni luogo comune, si amplificano, fino a supplire la vista. I conduttori invitano a associare rumori e odori ai colori, le sensazioni tattili agli oggetti. Poi torna la luce, ci si ferma a raccontare le proprie impressioni e ci si prepara a entrare nel mondo di Vasarely, di un'arte legata alla realtà percepita attraverso la vista e della possibilità di riprodurla.
Orario d'apertura: dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle 13 per le scuole; dalle 14 alle 18 per singoli e gruppi.