Il mio amico giardiniere
Dopo il successo dei primi due appuntamenti (Il vento che accarezza l'erba di Ken Loach e I giorni e le nuvole di Silvio Soldini), il ciclo di proiezioni allo Spazio Oberdan prosegue con Il mio amico giardiniere di Jean Becker, in un'apposita versione con sottotitoli e audiodescrizione. La voce narrante è di Francesca Sanna.
Cinema Senza Barriere, progetto ideato nel 2005 da A.I.A.C.E.- Eva Schwarzwald e Romano Fattorossi, promosso dalla Provincia di Milano (Direzione centrale cultura e affari sociali e Direzione centrale sviluppo economico, formazione e lavoro) e dalla Fondazione Banca del Monte di Lombardia, curato nella parte tecnica da Raggio Verde-Pietro Clemente con la consulenza dell'ENS (Ente Nazionale Sordi Onlus) per la parte dei sottotitoli e dell'Unione italiana Ciechi e Ipovedenti per il commento audio,è un servizio culturale permanente che, nella sala cinematografica dello Spazio Oberdan di Milano, consente alle persone con disabilità dell'udito e della vista di condividere cinema di qualità con chi non vive gli stessi problemi.
L'iniziativa è arrivata alla sua terza edizione e l'esempio di Milano ha stimolato l'interesse di altre città che si apprestano a concretizzare iniziative analoghe.
Cinema Senza Barriere si situa in linea con le iniziative avviate nella città di Milano dall'Istituto dei Ciechi, a partire da Dialogo nel buio, esperienza multisensoriale che favorisce il dialogo tra due realtà umane, quella dei vedenti e quella dei non vedenti, rafforzando rispetto e tolleranza. Recentemente a Dialogo nel buio si è affiancato "Caffè Noir", un bar aperto a tutti che aiuta a capire cosa significa vivere nel buio.
Ingresso 5 euro senza obbligo di tessera - 2 euro per le persone disabili
Ingresso gratuito per gli accompagnatori dei disabili motori e della vista