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Persone con disabilità

A cura di Ledha

Archivio appuntamenti

Rescaldina - 15/02/2008
c/o auditorium comunale - via Matteotti 4 ore 21.00

Il ritardo mentale

Terza serata tematica relativa al convegno "Ri-pensare l'handicap. I modi ed i luoghi dell'integrazione", grazie all'organizzazione della cooperativa sociale Stripes e di Pedagogika.

Il Convegno "Ri-Pensare l'handicap. I modi ed luoghi dell'integrazione", che si è tenuto il 26 ottobre 2007 e le serate tematiche che ne rappresentano l'approfondimento (tra cui quella presentata è la terza della quattro programmate) prendono origine dal desiderio di esplorare nuovi percorsi formativi e nuove modalità e approcci al tema della disabilità.
Di volta in volta si sono confrontati docenti, operatori, ricercatori, amministratori di enti pubblici e di organizzazioni del privato sociale, individuando uno degli snodi più significativi nella rivalutazione della soggettività. Quella delle persone con disabilità e quella degli operatori, gli uni e gli altri troppo spesso ricondotti a improficue e stereotipiche generalizzazioni: alla loro patologia i primi, alla loro condizione professionale gli altri.
L'incontro tra la realtà di Rescaldina e il potenziale contesto di riferimento (le cooperative sociali, l'Università, l'Ufficio Scolastico Regionale, la Neuro Psichiatria Infantile, i Piani di Zona) aprono nuove opportunità di approfondimento e si propone di riavvicinare saperi ed esperienze, ricerca ed intervento sul campo.
L'iniziativa si rivolge ad insegnanti, educatori, assistenti sociali, psicologi, spesso coinvolti nella pratica quotidiana, ma, in un'ottica di cambiamento culturale possibile, vuole offrire spunti di riflessione anche a studenti universitari, genitori e familiari di persone con disabilità.
Sarà privilegiata una lettura multidisciplinare, sociale e pedagogica, neuropsichiatrica e psicologica, al fine di offrire a tutti i partecipanti, attraverso le sessioni seminariali, le tavole rotonde e le serate tematiche di approfondimento, la possibilità di conoscere o riconoscere contesti e linguaggi e, uscendo dalle generalizzazioni, riconquistare il senso di una relazione tra soggetti.
Ci si potrà riconoscere come portatori di esperienze e di riflessioni, abitati e pervasi, di volta in volta, dall'onnipotenza dei piccoli successi quotidiani o dal senso di inadeguatezza quando tali successi vengono messi a confronto con le aspettative dei familiari o quando certe positive esperienze si presentano come difficilmente trasferibili o "indicibili".

La partecipazione è gratuita.

La quarta ed ultima serata tematica dal titolo "Le modalità di facilitazione come mezzo di comunicazione", con Simona Donzelli e M. Gabriella Pitssò, esperte di comunicazione nella disabilità, avrà luogo venerdì 14 marzo alle ore 21.00.

 

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