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Persone con disabilità

A cura di Ledha

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Milano - 17/03/2008

Relazione corporea nel lavoro di cura

Il CeFOS (Centro di Formazione Orientamento e Sviluppo) della Fondazione Don Carlo Gnocchi realizza, con Provincia di Milano, un corso per gli operatori dell'area sociale e a rilevanza sanitaria.

La relazione corporea nel lavoro di cura

Il lavoro di cura utilizza, come strumento principale e trasversale delle diverse professioni, la relazione interpersonale. Tale relazione è mediata, fondamentalmente, dal corpo o, meglio, dai corpi: il corpo dell'assistito e il corpo dell'operatore.
Corpi come manifestazioni delle persone, delle loro storie, delle loro condizioni di autonomia o dipendenza e di salute o malattia. Corpi che comunicano, esprimono, provano emozioni, pensieri, movimenti, in una unicità che fa, di ognuno di noi, una persona diversa.
Richiamare l'attenzione alla corporeità nel lavoro di cura è quindi fondamentale: la relazione corporea è un tema che attraversa le professioni di aiuto, accompagnando gli operatori in una continua ricerca di significati, aggiustamenti, modificazioni; ricerca che si attualizza in ogni nuova presa in carico, in ogni nuovo incontro con una persona da assistere.
Specie in alcuni contesti di lavoro, la quotidianità e la ripetitività dei bisogni, e quindi delle azioni di aiuto, rappresentano ulteriori caratteristiche delle relazioni di cura, vissute dalle persone e mediate dai loro corpi. Talvolta la comunicazione non verbale rappresenta l'unico possibile livello di scambio, sul quale costruire quelle basi di fiducia reciproca che permettono di affidarsi all'altro".

Obiettivi
- potenziare e affinare le conoscenze sui principi base della comunicazione interpersonale e sui suoi canali verbali e non verbali
- far riflettere sulle profonde implicazioni corporee nel prendersi cura dell'altro
- proporre un utilizzo consapevole del contatto corporeo e della comunicazione non verbale
- potenziare e affinare le conoscenze teorico-metodologiche e operative di carattere specifico, che consentano di adattare la comunicazione corporea alle diverse condizioni cognitive e fisiche degli utenti
- offrire uno spazio di confronto e rielaborazione professionale dell'esperienza maturata riguardo alle tematiche affrontate

Contenuti
- il corpo-persona nei suoi aspetti emozionali, cognitivi e motori
- la comunicazione interpersonale e i registri comunicativi, con particolare attenzione al significato e all'utilizzo del contatto corporeo come strumento di lavoro
- comunicare attraverso il corpo: il dialogo tonico e l'aggiustamento posturale
- il confronto con i limiti del corpo: dolore e sofferenza, disabilità e malattia, vecchiaia e non autosufficienza
- la relazione di aiuto a mediazione corporea: il significato e le implicazioni per le persone coinvolte in considerazione del loro ruolo

Metodologia
Il corso prevede:
- l'alternanza di apporti teorici, momenti esperienziali, discussioni guidate;
- l'uso di aule dotate di materassini individuali;
- la conduzione parallela da parte di docenti psicologi e docenti psicomotricisti, con alcuni momenti di codocenza.
Ogni giornata di lavoro contempla una fase esperienziale, in cui i partecipanti saranno chiamati a sperimentare modalità e strategie di relazione corporea, mettendosi in gioco con gli altri del gruppo.

Docenti
- Linda Alfieri, psicologa
- Laura Chiappa, psicologa
- Maria Teresa Persico, psicomotricista
- Giovanni Vismara, psicomotricista

Destinatari
ASA, OSS, infermieri di servizi territoriali, diurni e residenziali per anziani o per disabili. Il numero massimo è di 20 partecipanti.

Durata
Il corso ha una durata complessiva di 30 ore. Gli incontri si svolgeranno, dalle ore 9.30 alle ore 16.30, nelle seguenti giornate:
- venerdì 16 maggio 2008
- giovedì 22 maggio 2008
- venerdì 23 maggio 2008
- giovedì 29 maggio 2008
- venerdì 30 maggio 2008

Per tutti gli incontri del corso, è obbligatorio un abbigliamento comodo (tuta o pantaloni morbidi) e calzature adeguate (scarpe da ginnastica o scarpette antiscivolo).

Sede
Fondazione Don Carlo Gnocchi ONLUS - CeFOS, Via Gozzadini 7, 20148 Milano (MM1 fermata Lotto + autobus 95).

ECM
Non è previsto l'accreditamento dell'evento

Iscrizione
Gli interessati dovranno far pervenire la scheda di iscrizione, compilata in ogni sua parte, al CeFOS della Fondazione Don Gnocchi, tramite fax 02.40.09.17.77, entro venerdì 18 aprile 2008
E' possibile ritirare la scheda in sede o scaricarla direttamente dal link

Attestato di frequenza
La Provincia rilascerà un attestato di frequenza a chi avrà partecipato ad almeno il 75% del monte ore complessivo.

Coordinamento
Giovanni Valle

 

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