Concorso letterario “Il confine: tra muri, siepi e ponti”
Il premio, organizzato dalla onlus "Il chiaro del bosco", è dedicato a tutte le persone che abbiano vissuto la sofferenza psichica e vogliano raccontarla con la scrittura.
Un concorso letterario dedicato a tutte le persone, o loro familiari, che abbiano vissuto la sofferenza psichica e che vogliano raccontarla, utilizzando la scrittura come mezzo per esprimere i propri sentimenti. “Il confine: tra muri, siepi e ponti” è il titolo del concorso, promosso dalla onlus "Il chiaro del bosco", in collaborazione con il progetto Recovery.net: ricoveri per una psichiatria di comunità.
La scrittura aiuta ad appropriarsi della propria storia personale, a dare forma alle proprie emozioni, a ricercare tracce di vita vissuta che, viste sotto nuove angolazioni, possono dare un senso alle sofferenze, portando alla luce spiragli di speranza. Confini come muri del pregiudizio, della sfiducia, della incomunicabilità e dell'indifferenza. Confini come ponti, dove l'incontro tra diversità avviene in spazi-limite tra l'io e il tu e si fondono in un noi foriero di prossimità e condivisione. Confini come siepi leopardiane, che aprono al pensiero creativo, all’immaginazione e ai progetti. Il confine diventa così occasione per prendere contatto con le proprie mappe interiori e di rielaborare esperienze emotive per comprendersi e comprendere meglio la realtà che ci circonda.
Il concorso letterario si articola in due sezioni, narrativa e poesia; è riservato ai maggiori di 18 anni residenti a Brescia, Mantova e nelle rispettive province; le opere devono essere inedite e scritte in italiano. La scadenza per l’invio delle opere è il 31 maggio 2020. Per maggiori informazioni sul concorso e per scaricare i moduli necessari per partecipare al bando, visitare questa pagina sul sito dell'associazione Il chiaro del bosco.
