"Vita indipendente: le politiche sociali tra sfide e opportunitą"
Aperta la "call for papers" per la tredicesima conferenza ESPAnet Italia in programma a settembre presso l'Universitą Ca' Foscari di Venezia. Deadline il 21 aprile
Il 17 e 18 settembre a Venezia, presso l'Università Ca' Foscari, si svolgerà la XIII Conferenza ESPAnet Italia, una rete di studiosi di politiche sociali, che promuove il dibattito interdisciplinare sulle politiche sociali: un campo di ricerca frammentato tra diverse discipline (sociologia, economia, scienze politiche,...). ESPAnet Italia intende contribuire ad accrescere la consapevolezza della rilevanza di un loro studio comparato.
ESPAnet Italia si propone di aprire una riflessione sulle grandi sfide globali e sul loro impatto nelle politiche di welfare nazionali e locali, nonché sulla concreta protezione dei vecchi e nuovi rischi sociali. Cambiamenti sociali, politiche di contrasto alla povertà, politiche abitative, il ruolo dell'Unione europea e la digitalizzazione sono solo alcuni dei temi al centro delle 38 sessioni che saranno organizzate e per le quali è stata aperta la "call for papers". Una di queste ha per titolo "Vita indipendente e inclusione sociale delle persone con disabilità: le politiche sociali tra sfide e opportunità" e sarà coordinata da Mara Tognetti (Università degli Studi di Milano-Bicocca) e Marco Terraneo (Università degli Studi di Napoli Federico II).
Il testo della call for papers
Secondo i dati Istat (2019), in Italia sono circa 3 milioni e 100 mila le persone che per problemi di salute soffrono di limitazioni tali da impedire loro di svolgere attività abituali. Negli ultimi decenni, in Italia e in Europa sono state numerose le riforme realizzate con l’obiettivo di promuovere maggiori opportunità di autonomia e inclusione sociale delle persone con disabilità (si pensi, ad esempio, alle applicazioni del cosiddetto Personal Budget, o all’approvazione della legge n.112/2016 sul “Dopo di noi”). Tali riforme sono accomunate dal tentativo di andare nella direzione di una “personalizzazione” e co-produzione dei servizi per le persone con disabilità che rimetta il cittadino al centro della presa in carico e ne favorisca un ruolo pro-attivo, garantendone ampi margini decisionali (Needham 2011; Duffy 2010).
Nonostante la riduzione delle risorse, vi sono azioni e interventi che garantiscono una maggior tutela rispetto ad altri ambiti, ma allo stato attuale le persone con disabilità presentano ancora numerosi svantaggi rispetto al resto della popolazione, in particolare sul piano della salute, quello della partecipazione al mercato del lavoro e nella maggiore esposizione al rischio di deprivazione materiale ed esclusione sociale (Istat 2019).
A partire da queste premesse, questa sessione si propone di riflettere su politiche e servizi promossi da attori pubblici, dalla società civile o dal terzo settore che si pongano come obiettivo di promuovere l’inclusione sociale e l’autonomia delle persone con disabilità, con particolare attenzione a:
- riforme nazionali e internazionali volte a ripensare all’erogazione delle prestazioni socio- sanitarie in un’ottica di personalizzazione dei servizi per le persone con disabilità, al fine di valutarne la capacità di influire sull’empowerment del cittadino;
- analisi teoriche sul tema del rapporto tra disabilità, welfare state e processi di cura;
- politiche sociali che promuovano progetti di vita indipendente rivolti a persone con disabilità.
La call for papers resterà aperta fino al 21 aprile. Qui le indicazioni per la partecipazione alla call for papers per ESPAnet Italia