La fatica dell'inclusione
La vicenda del ragazzo milanese con autismo che è stato rifiutato da una trentina di scuole mostra la crescente difficoltà nell'includere le persone più fragili. Tra discrepanze e contraddizioni che richiedono un cambio di passo
Nell’apprendere la vicenda del ragazzo con disabilità che è stato rifiutato da una trentina di scuole del milanese, LEDHA-Lega per i diritti delle persone con disabilità esprime sgomento e indignazione.
A prescindere dal caso specifico, sentiamo la crescente difficoltà della nostra società a includere. È una tematica che travalica la disabilità, ma che impatta enormemente sulle persone con disabilità. Crediamo che sia necessaria una profonda riflessione. Questa vicenda, infatti, anche solo sotto il profilo mediatico, rientra nelle contraddizioni dell’inclusione: stride la discrepanza tra una legislazione unanimemente riconosciuta come avanzata e una realtà con vuoti che non si riesce a colmare.
La questione è culturale prima che burocratica. Serve senza alcun dubbio una diffusa e costante informazione per la leadership decisionale in ogni settore, non solo quello della scuola; serve un diffuso e costante impegno a informare le famiglie e le persone con disabilità per sostenerle. LEDHA, il suo Gruppo scuola, le associazioni federate, il Centro Antidiscriminazione Franco Bomprezzi sono disponibili per supportare il ragazzo con disabilità coinvolto in questa vicenda e la sua famiglia e a lavorare per evitare che possa ripetersi.
Giovanni Barin, referente gruppo LEDHA Scuola