Ora tocca a tutti noi
Anffas Lombardia ha deciso di "investire" sul concerto del 5 dicembre. L'obiettivo: una sala esaurita in ogni ordine di posti. "Vi voglio vedere tutti lì. Con me, con noi, con il figlio di Pierangelo".
Carissimi,
avete già avuto una prima comunicazione che annuncia il concerto del 5 dicembre a Milano con Alberto Bertoli, il figlio di Pierangelo, a conclusione della prima parte della nostra campagna "I diritti non si pagano... ma costano!".
Desidero rendervi partecipi di una grande notizia. Anffas Lombardia, su proposta del vicepresidente di Ledha, Maria Villa Allegri, ha deciso di "investire" su questo appuntamento una somma che ci consente di affrontare il concerto con convinzione e serenità, e di puntare dunque con decisione al massimo risultato: ossia una sala completamente esaurita in ogni ordine di posti, un incasso adeguato, un ritorno di comunicazione forte, un faro sui diritti che ci porti di slancio ad affrontare le nuove battaglie che ci attendono.
E adesso vi chiedo di concentrarvi sull'obiettivo, di crederci, di diffondere le informazioni sul concerto, e soprattutto di acquistare subito i biglietti in vendita a 20 euro che abbiamo stampato e che si possono trovare nella sede di Ledha. Se ogni associazione, ogni dirigente, ogni volontario, ogni amico di Ledha e del movimento delle persone con disabilità farà la sua parte dimostreremo a noi stessi che siamo capaci di grandi imprese e affermeremo tutti insieme la qualità e la compattezza di Ledha.
I posti a disposizione sono poco più di 600. Il tempo non è molto, ma sufficiente a raggiungere un ottimo risultato. Trovate tutte le informazioni necessarie nel sito www.ledha.it e nel sito www.personecondisabilita.it . Potete anche scaricare la bella locandina del concerto, stamparla, collocarla nelle vostre sedi, spedirla via mail alle vostre liste di contatti. Potete diffondere la notizia attraverso i social network, da Facebook a Twitter, sapendo che si tratterà di un concerto emozionante, nel quale le parole e le canzoni ci riporteranno a una stagione di ideali, di valori, di orgoglio, di dignità.
Ero amico di Pierangelo Bertoli, e in qualche modo, nell'essere oggi presidente di Ledha, sento che manca anche la sua voce, calda e ironica, per raccontare a tutti chi siamo, che cosa vogliamo, da dove veniamo. Il 5 dicembre parleremo anche di questo. Vi voglio vedere tutti lì. Con me, con noi, con il figlio di Pierangelo. C'è bisogno di un abbraccio, di un sorriso, di un impegno per il presente e per il futuro.
Vi aspetto. Non deludetemi. Ci conto.
Il Vostro Franco