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Persone con disabilitą

A cura di Ledha

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29 Maggio 2017

Fulvio Santagostini, fino in fondo a servizio dei diritti

di Giovanni Merlo

Grazie a lui molte persone si sono convinte a mettere in comune il proprio desiderio e la propria urgenza di impegnarsi per un mondo senza barriere.

Per LEDHA oggi è una giornata di lutto, riflessione e ringraziamento. Ieri (domenica 28 maggio) è morto Fulvio Santagostini, nostro amico, compagno di strada e presidente per molti anni.

Fulvio ha sostenuto e accompagnato la crescita dell'intero movimento associativo delle persone con disabilità in Lombardia, anche prima della sua militanza in LEDHA. È stato nostro Consigliere dal 2004 e poi presidente dal 2008 al 2013. Grazie a lui molte persone si sono convinte a mettere in comune il proprio desiderio e la propria urgenza di impegnarsi per un mondo senza barriere, dove tutte le persone con disabilità possano vedere rispettati tutti i loro diritti.

Se LEDHA oggi riesce, pur tra mille problemi, a rappresentare a livello regionale i diritti delle persone con disabilità, lo si deve a tante scelte compiute da Fulvio negli anni da presidente.

Abbiamo condiviso con Fulvio tanto lavoro, tanti progetti, tante discussioni, tanti buoni risultati e anche tante amarezze: oggi affiorano nei ricordi, tanti spezzoni di questa vita vissuta insieme, rendendo ancora più faticosa questa giornata.

In LEDHA, Fulvio ha sempre saputo assumersi, ogni volta che ce n'era bisogno grandi responsabilità, nei confronti delle persone con disabilità, delle famiglie, delle associazioni e delle istituzioni: non si è mai tirato indietro, anche quando poteva essere scomodo e spiacevole. Non ha chiesto di essere posto al centro della scena è ha sempre parlato di "noi" e non di sé, condividendo responsabilità, lasciando e valorizzando l'autonomia e le iniziative delle persone e anche delle associazioni. 

Fino in fondo a servizio dei diritti, ma non necessariamente da attore protagonista. Fino in fondo a servizio dei diritti, senza nascondere le sue tante qualità e anche i suoi difetti, mettendo tutto se stesso a disposizione degli altri: e questi "altri" per molti anni siamo stati anche noi.

Grazie per averci dato questo onore e questo privilegio.

Giovanni Merlo
Direttore Ledha

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